Fair play
Strana sensazione se si pensa che tre mesi fa eravamo (ma lo siamo ancora) campioni del mondo. Inutile sottolineare che non esiste alcun rapporto, se non quello del tifo, tra la Nazionale e le squadre di club. Le nostre rappresentanti in Champions, le due milanesi e la Roma, hanno complessivamente schierato in questa stagione 35 calciatori stranieri e solo 26 italiani, una percentuale che è consentita dalle regole ma non dal buon senso. Fortunatamente l'en plein delle nostre squadre nell'ultimo turno non è un evento eccezionale ed ha molti precedenti. L'anno scorso, ad esempio, quando in questa fase della Champions avevamo quattro squadre (le milanesi più la Juventus e l'Udinese, quest'anno ne abbiamo solo tre) in due occasioni abbiamo realizzato quattro vittorie in quattro partite. Da anni ce le giochiamo, a livello di club, con Spagna ed Inghilterra. In questo momento sono gli inglesi a dettar legge con le stesse squadre che avevano anche l'anno scorso a dimostrazione di una importante continuità. Malgrado la sconfitta dell'Arsenal a Mosca, i quattro club inglesi sommano 31 punti, una media di poco inferiore agli 8 punti a squadra su un massimo teorico di nove. La cattiva partenza ed in particolare i pessimi risultati del secondo turno ci collocano al terzo posto in una virtuale classifica per nazioni dopo l'Inghilterra e la Spagna. Ci sono ben cinque paesi che sono rappresentati da tre squadre perché oltre all'Italia ed alla Spagna ci sono anche la Francia, la Germania ed il Portogallo. I gironi con quattro squadre consentono di fare un credibile bilancio dopo i primi tre turni perché ogni squadra (in casa o in trasferta) ha già incontrato le sue avversarie. Parlando di punti, dietro l'Inghilterra, c'è la Spgna i cui club hanno raccolto 19 punti, quindi l'Italia con 16, la Francia con 15, la Germania con 13 ed il povero Portogallo con 9. Mi pare che rispetto alle precedenti edizioni ci sia meno equilibrio. Infatti ci sono ben cinque squadre a punteggio pieno mentre ci sono tre squadre che non hanno nemmeno un punto ed altre tre che non hanno realizzato nemmeno una rete. La novità più interessante, ma parlerei piuttosto di conferma, è rappresentata dal Lione che pur non avendo rivali nel campionato francese e non aver quindi l'abitudine a collaudi di un certo impegno, sta dimostrando una solidità ed una continuità ammirevoli. Tra l'altro è la squadra che ha il miglior quoziente reti, 8 reti realizzate, nessuna subita. Per quanto riguarda le nostre squadre il Milan ha rinforzato il suo primato nel girone, la Roma non dovrebbe avere grandi problemi a difendere la seconda posizione dietro il Valencia, che però dovrà venire all'Olimpico, l'Inter non è certo tranquilla ma ha molto migliorato la propria situazione. Cambiando argomento, un'ultima notazione sulla farsa delle penalizzazioni che dovrebbero essere modificate, come temo ma come molti tifosi sperano. In settimana abbiamo avuto un ulteriore ritocco alla classifica perché stato tolto un punto al Siena. Il richiamo ad una maggiore serietà amministrativa è quindi opportuno ma di questo passo ci vorrà un ragioniere per tenere aggiornata e comprensibile la classifica. Rinnovo quindi l'invito ai vari giornali di pubblicare ogni lunedì due classifiche, quella ufficiale e quella reale.