di DANIELE PICCINI UN BEL soffio su una torta con ottanta candeline, e la fierezza di chi non si accontenta ...

La Federazione Italiana di Tiro a Volo compie 80 anni ed ha voluto festeggiare insieme ai campioni del passato che hanno fatto grande la sua storia e a quelli che hanno caricati in canna i colpi per nuove glorie future. Ieri mattina, nella sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni, il Presidente Federale della Fitav On. Rossi e il presidente del Coni Petrucci hanno premiato tutti i medagliati olimpici a partire dal primo oro azzurro nella fossa di Galliano Rossini passando per il tiratore più grande di tutti i tempi Luciano Giovannetti, oro nella fossa sia a Mosca 1980 che a Los Angeles 1984. Premiate anche storiche glorie del tiro come Ennio Falco e Albano Pera, rispettivamente oro nello skeet e argento nel double trap ad Atlanta 1996. Infine, la nuova promettente generazione, con Benelli che ad Atene esultò «alla Batistuta» dopo aver conquistato l'oro nello skeet; Deborah Gelisio e Giovanni Pellielo bronzo a Sidney 2000 e argento ad Atene 2004. Per conservare la propria memoria storica la Fitav allestirà a Ragusa un Museo del Tiro a volo. Le celebrazioni continuano oggi presso il Tiro a Volo Valle Aniene di Lunghezza.