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Patto Honda contro Rossi

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Domenica dopo la gara era stato Pedrosa a chiudere scusa un po' a tutti e ad assicurare l'aiuto nell'ultimo Gp a Valencia (il prossimo 29 ottobre) allo sfortunato compagno Honda, Nicky Hayden. Stessa cosa è accaduta ieri: Hayden, ancora sconvolto per le lacrime versate dopo la caduta dell'Estoril, ha ribadito quanto necessità d'aiuto. Dice l'americano: «Siamo professionisti e Pedrosa è venuto nel mio motorhome a scusarsi. Ci siamo stretti la mano. Ma ora avrò bisogno del suo aiuto: se facciamo primo e secondo a Valencia posso ancora vincere il Mondiale. Non posso darmi ora per vinto. Lui (Pedrosa, ndr) mi ha assicurato che mi sarà vicino e farà l'impossibile». E Rossi cosa pensa? Certo si troverà di fronte due piloti «avvelenati», speriamo però corretti, che proveranno a sfilargli il titolo in ogni modo. Per il momento il «Dottore» se la ride. Sapeva di essere il più forte della MotoGp ma, certo, di poter avere otto punti di vantaggio prima dell'ultima gara in Spagna non lo avrebbe scommesso. È stato, insomma, un segnale importante per Valentino e per la sua Yamaha. Trovarsi davanti ad Hayden a Valencia può anche voler dire gestire eventualmente la gara al «Ricardo Tormo». Valentino ci crede e lo ha ribadito: «Dovrò rimanere concentrato e con me tutta la squadra Yamaha». Anche se c'è bisogna ora di riposo: «Adesso ci sono due settimane prima dell'ultima gara - dice ancora Rossi -, cercherò di riposarmi senza però perdere di vista il fine settimana in Spagna. Non mi va di pensare, ma in fondo non vedo l'ora di arrivare a quel giorno». E aggiunge il direttore del team Yamaha, Davide Brivio: «Il nostro obiettivo principale durante la seconda metà della stagione era arrivare a Valencia ancora in lotta per il mondiale ed è ciò che abbiamo ottenuto. Siamo felici e dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto, da Brno, ancora per un'altra gara. Personalmente vorrei che fossimo già a Valencia invece di dover aspettare due settimane. Chi sa se resisterò». E Rossi, settevolte Mondiale (con l'aggiunta della vittoria alla «8 ore di Suzuka») conclude così: «Al titolo ci tengo molto, soprattutto dopo questa rimonta. Non mi preoccupo dell'alleanza tra Pedrosa e Hayden, è normale in team. Non è normale, invece, quello che hanno fatto domenica scorso. Io, comunque, guardo avanti e penso a vincere. Ovviamente, dovrò rimanere molto concentrato». Sarà necessario ed è meglio dire obbligato, perché a Valencia con quella bolgia (sono attesi, infatti, oltre 100 mila spettatori oltre tutto l'entourage per la Coppa America) per l'assegnazione non solo del titolo della MotoGp, ma anche quello della 250, dove in lotta ci sono l'iberico Lorenzo ed il nostro Andrea Dovizioso, lontano però 13 punti dal rivale. Parlando, infine, di mercato piloti 2007, Casey Stoner, 21 anni, correrà con la Ducati nel Mondiale MotoGp del prossimo anno e farà coppia con Loris Capirossi. Mentre lo spagnolo Carlos Checa prenderà il posto di Stoner al team Honda LCR dell'ex pilota italiano Lucio Cecchinello.

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