Milan di scena a Bruxelles (20.45, diretta Sky Sport 1)
O meglio, la parola d'ordine è non perdere proprio per non complicare un girone di Champions League assolutamente abbordabile per il Milan. Ma di questi tempi, dopo aver pareggiato con Livorno, Siena e Sampdoria, non si può certo sottovalutare nessuno, tanto meno i campioni del Belgio dell'Anderlecht. L'obiettivo di Ancelotti sarebbe chiudere la pratica qualificazione con due vittorie nei prossimi due impegni contro i belgi, per poi tornare a dedicarsi a una rimonta più faticosa del previsto in campionato. Ma per tornare a vincere dopo quattro pareggi consecutivi, c'é bisogno non solo di velocizzare una manovra finora parecchio prevedibile, ma anche che qualcuno butti finalmente dentro una palla in rete. E vista l'apatia su tutti i fronti di Gilardino, Ancelotti domani dovrebbe affidarsi a una coppia d'attacco formata da Inzaghi-Oliveira, nella speranza di rivedere un gol delle sue punte che manca dal 13 settembre, quando Superpippo salì a quota 55 nelle marcature europee contro l'Aek Atene. «Se dovessi far giocare solo chi segna, dovrei tenerli fuori tutti e tre», è la constatazione a metà tra il serio e il faceto di Ancelotti. «Segniamo poco perché non siamo ancora abbastanza veloci, dobbiamo rifornire di più le punte». Resta il fatto che l'unico titolare sicuro domani sarà Oliveira. «Gilardino sta sfiorando ripetutamente la rete, arriverà un giorno nel quale si sbloccherà - spiega un sorridente Galliani - io credo che si segni poco perché arrivano pochi palloni alle nostre punte. Questa è la mia idea, ma non voglio certo fare l'allenatore». Classifiche alla mano, Galliani spiega però che il Milan vincerà anche poco, ma finora ha fatto più punti dell'Inter: "Sul campo siamo secondi in classifica a -2 e in testa al girone di Champions con 4 punti: abbiamo fatto più noi dell'Inter». Ancelotti ritiene la trasferta belga meno insidiosa di quella contro il Lille. «Questa partita e la prossima a San Siro - chiude il tecnico - saranno fondamentali per chiudere il girone». Per farlo, bisognerà finalmente trovare il modo di segnare.