Liguri in vantaggio su colpo di testa di Bonazzoli La rete del pareggio viziata da un fallo di mano
Adesso il leit-motiv che accompagnerà i rossoneri sarà quello della sindrome da pareggio visto che, nelle ultime quattro gare, tra Campionato e Champions, la squadra di Ancelotti non è mai andata al di là del risultato nullo. Ma se nelle altre occasioni il Milan poteva recriminare per tutto quello sprecato e per le sviste arbitrali, da Genova torna con un pareggio giusto e prezioso ottenuto anche grazie a una mano galeotta di Kaladze prima del tiro che ha superato Castellazzi. Al «Ferraris», il match si scalda già nei minuti iniziali con le due squadre che si affrontano a viso aperto, senza timore: il Milan sembra puntare tutto su Inzaghi, la Samp, invece, sul dinamismo e sugli inserimenti di Delvecchio. All'8' i padroni di casa ci provano con la conclusione da fuori di Zenoni che per poco non rievoca a Dida i fantasmi della scorsa stagione: per il portiere brasiliano, infatti, intervento goffo che poteva costar caro. I rossoneri rispondo cinque minuti dopo quando l'anticipo in tuffo di Gilardino su assist di Kakà fa venire i brividi al popolo blucerchiato. Passano pochi secondi e anche Inzaghi si fa vedere chiamando Castellazzi ad un'ottima uscita. Il tutto va in letargo fino al 34', minuto in cui Kakà risveglia gli animi con un rasoterra da fuori che per un nonnulla non regala il vantaggio ai suoi. L'astinenza da gol rossonera sembra finire al 37' quando Inzaghi, dopo essersi bevuto Volpi e Zenoni, salta Castellazzi cercando a seguire un rigore che non c'è. E così Ancelotti continua a scaricare la propria tensione sui cioccolatini. Nella ripresa la partita cresce molto dal punto di vista del ritmo ma il gol resta una chimera vista anche l'ottima disposizione difensiva di entrambe le compagini. Al 64' finisce la caccia di Gilardino alla rete smarrita: al suo posto entra Oliveira. A cambio effettuato, il Milan, anziché trovare nuove energie, concede alla Sampdoria tutto ciò che serve per segnare: libertà di cross per Pieri e spazio in area a Bonazzoli che colpisce con un perfetto colpo di testa. Un perfetto stacco aereo lo confeziona anche Inzaghi al 76' ma Castellazzi è attento e salva in angolo. Il finale è incandescente con il Milan che cerca a testa basso il pareggio trovandolo all'81 con Kaladze che, dopo aver controllato con il braccio sinistro, batte Castellazzi. Vedendo l'andamento del match, pareggio giusto anche se il gol rossonero è arrivato a seguito di una scorrettezza. Dopo tre partite in cui il Milan è stato pesantemente penalizzato dagli arbitri, stavolta respira grazie a un regalo di Rosetti.