di LUIGI SALOMONE SI gioca tra i veleni di uno stadio diviso.
Non bastasse Calciopoli e quei terribili undici punti di penalizzazione, prima ci ha pensato Mazzoleni a colpire la Lazio con le sue dichiarazioni astiose, poi sono arrivati gli arresti di quattro capi tifosi degli Irriducibili e la certezza del bluff sul ritorno di Chinaglia, scampato alle manette solo perché attualmente è negli Usa. Niente da fare, il club non ha pace quasi ci fosse un sortilegio che lo tira in causa ogni qualvolta c'è qualcosa che non va nel mondo del pallone. Tant'è, Rossi deve fare miracoli ancora una volta per rimettere a posto i cocci e portare fuori dai guai la sua truppa. All'Olimpico arriva il Cagliari del temibile Suazo e oltre ai problemi ambientali, il tecnico biancoceleste si trova a fare i conti con una serie interminabile di defezioni. Foggia, Makinwa, Siviglia e Behrami non sono stati convocati, Ledesma giocherà ma in condizioni precarie dopo lo stop in settimana. L'unica buona notizia è arrivata da Mutarelli tornato nel gruppo ma pronto al massimo per la panchina. Dunque alle difficoltà ambientali e psicologiche si aggiungeranno quelle tecniche per le assenze eccellenti oltre che per il valore degli attaccanti del Cagliari. Suazo, Esposito e Langella (anche se non giocherà dall'inizio) hanno le caretteristiche giuste per mettere in crisi la difesa laziale che ha perso Siviglia, il marcatore più veloce dei biancocelesti. Di contro anche i sardi hanno problemi dietro e presentano una squadra rabberciata dopo i forfait di Del Grosso e Ferri. Ma Giampaolo punta soprattutto sulla vena dei suoi formidabili contropiedisti e quindi non si preoccupa troppo delle assenze in difesa. Rossi pensa soprattutto a togliere l'odioso meno dalla classifica. In caso di vittoria la Lazio andrebbe a +1 con la possibilità di risalire ancor di più con il prevedibile sconto sull'arbitrato. «Siamo senza luce adesso — spiega il tecnico — ma dipende solo da noi vederla al più presto. Il Cagliari? Ha uno dei migliori attacchi del campionato, molto ben assortito. Dovranno stare molto attenti i nostri difensori. E mi piace molto come allenatore Giampaolo, prepara le partite». Sulla formazione non si sbilancia più di tanto anche se parla di due panchinari eccellenti che stasera dovrebbero ritrovare il posto. «Baronio e Cribari stanno bene e c'è la possibilità che possano giocare dall'inizio». In realtà il difensore è certo di scendere in campo, mentre sul regista c'è ancora qualche dubbio. Probabile che alla fine si scommetta sulla coppia Ledesma-Baronio con Mudingayi in panchina. Rientra Peruzzi, fiducia nella coppia Rocchi-Pandev. Nel finale Rossi spiega il suo punto di vista sulla vicenda-Chinaglia: «Come ho già detto, umanamente mi dispiace molto, anche perché alle persone che ruotano intorno alla Lazio capitano sempre cose spiacevoli. Altro non dico, perché non ho assolutamente elementi per giudicare». Intanto c'è il Cagliari, appuntamento all'Olimpico. Per fortuna rotola il pallone.