di FRANCO BOVAIO ALL'89' il Napoli perde una vittoria che ormai sentiva in tasca ...
Tutto un minuto dopo che gli azzurri erano rimasti in dieci per l'espulsione di Savini, reo di aver detto qualche parola di troppo nel parapiglia scoppiato all'87'. Fino a quel momento gli azzurri avevano controllato la gara senza grossi affanni, anche se la vittoria sembrava premiarli oltre i meriti, visto che il gol con cui Calaiò li aveva portati in vantaggio era stato l'unico lampo di un primo tempo molto equilibrato. Nella ripresa, poi, era stato Iezzo a salvare la porta con una doppia parata di piede su Schwoch e Padoin al 6' e un grandissimo intervento in tuffo su un rasoterra da fuori di Schwoch al 33'. Quando il più sembrava fatto, però, arrivava la rete di Cavalli e a Reja e compagni non restano che i rimpianti per aver sciupato malamente la terza possibile vittoria consecutiva che li avrebbe lanciati provvisoriamente in testa alla classifica. Per il Vicenza di Gregucci si tratta del primo punto in due gare e del primo pari casalingo dopo tre sconfitte consecutive. Archiviata Vicenza-Napoli e in attesa dell'importante posticipo di lunedì sera che vedrà la Juventus di scena a Treviso la settima gionata di B che si giocherà oggi è tutta incentrata sulla sfida al vertice Brescia-Genoa. I liguri sono a quota 12, i lombardi li seguono a 11 ma devono recuperare la partita in casa della Juve posticipata al 1 novembre. Somma avrà a disposizione l'intera rosa, Gasperini invece arriva in Lombardia con la pesante assenza del suo uomo-gol Greco e per la sua sostituzione può avanzare M.Rossi sulla linea degli attaccanti o impiegare Zeytulaev. Per l'alta classifica vanno tenute d'occhio Cesena-Bari e Spezia-Mantova, mentre nelle zone basse spicca Pescara-Frosinone. Gli abruzzesi sono reduci dal ritiro di Norcia e dall'avvicendamento in panchina tra Ballardini e Ammazzalorso, che contro i ciociari dovrà fare a meno di Papini, Vicentini e forse Gimenez. Molto rimaneggiato anche il Frosinone, che salirà in Abruzzo con notevoli problemi a centrocampo per le assenze degli infortunati Fialdini, Bellè e Zaccagnini e dello squalificato Rimoldi. Completano il quadro: Arezzo-Triestina; Bologna-Modena (in cui la panchina di Ulivieri è molto a rischio); Crotone-Albinoleffe; Lecce-Rimini e Piacenza-Verona.