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Obiettivo bianconero Meno dodici punti e l'ultimo scudetto

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I bianconeri potranno farsi un'idea più precisa sull'orientamento dell'Arbitrato. Ma non è detto che l'iter giudiziario si esaurisca con l'ultimo istituto previsto dalla giustizia sportiva: rimane sempre aperta la via del ricorso a quella ordinaria. La facoltà di appellarsi al Tar, però, resta, perché c'è un altro giudizio cui il club si sottopone e dunque scatta di nuovo il diritto al ricorso, con la clausola dei «soliti» sessanta giorni di tempo per inoltrarlo. Vale anche l'altra strada, il ricorso al Tas di Losanna. In caso di bocciatura della richiesta di annullamento o riduzione consistente della penalità, sarà di nuovo il Cda a pronunciarsi e questa volta la risposta potrebbe essere molto diversa dalla precedente anche se Cobolli Gigli oggi ha detto «il Tar è uno strumento che esiste ma a cui non pensiamo più». Ma già adesso viene considerata eccessivamente pesante la pena inflitta: oltre alla B e alla penalizzazione a -17, ci sono anche i due scudetti revocati e ancora oggi anche il più acerrimo nemico dei bianconeri non sa spiegarsi che cosa c'entri quello 2005-2006. La Juventus sarà rappresentata dai legali Zaccone e Montanaro, dal presidente Cobolli Gigli e dall'Ad Blanc. È stata ufficiosamente concordata una linea morbida ma solo in apparenza. Ufficialmente non è mai trapelato quale sconto la Juventus si aspetti, ma è opinione diffusa che sotto i cinque punti il risultato verrebbe considerato negativo anche dagli stessi ricorrenti e quasi certamente dal Cda a cui riferiranno.

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