Spettacolo da Nba
La Nba è tornata sui parquet italiani con la sfida tra i Phoenix Suns, una delle squadre più spettacolari della lega professionistica statunitense, e l'ambiziosa Virtus Lottomatica Roma. Che non fosse una serata come tutte le altre l'ha annunciato la massiccia presenza della «security» che, vista la delicata situazione politica internazionale, accompagna ormai qualunque squadra statunitense al di fuori dei confini. Metal detector ai cancelli ed uno stuolo di «men in black» dallo sguardo truce a vegliare sull'incolumità della gente e dei ragazzi di Phoenix. Steve Nash, il playmaker che ha mostrato nei giorni precedenti quanto siano vere le voci che lo hanno dipinto come calciatore d'alto livello, si è affacciato ad un'ora dall'inizio dell'incontro ed il termometro dell'applausometro s'è improvvisamente impennato. Lui non s'è sottratto al richiamo degli spettatori, per lo più giovanissimi, vicini al tunnel e s'è fermato a firmare autografi e stringere mani. Intanto il PalaLottomatica s'è andato rimepiendo sempre più. Non solo romani i presenti, con appassionati arrivati da ogni punto d'Italia, da Trento fino a Reggio Calabria e Palermo. In attesa dell'ingresso delle squadre è cominciato l'intrattenimento delle cheerleaders dell'evento e quelle dei Phoenix Suns, colorate e bellissime. Prima dell'ingresso delle squadre l'attenzione è stata rubata dall'arrivo nel parquet del Sindaco di Las Veas, Oscar B. Goodman, accompagnato da due avvenenti accompagnatrici vestite rispettivamente di viola e blu elettrico. Mentre il parterre s'è via via riempito di personalità del mondo sport giocato (Ferrari, Mancini e Taddei della Roma, Bill Russell e Mike Bantom, stelle in pensione della Nba) e dirigenziale (David Stern, commissioner della lega professionistica e tanti presidenti di federazioni sportive nazionali, tra cui quello della Fip, Maifredi) che si sono mischiati a tifosi Vip come il Ministro Giovanna Meandri ed il Prefetto di Roma Achille Serra cui hanno fatto gli onori di casa il Sindaco Veltroni ed il patron Claudio Toti. Le squadre sono state accolte in campo dal boato dei tifosi. Prima Phoenix, guidata in panchina da Mike D'Antoni, poi la Virtus Roma per l'esordio ufficiale del nuovo coach Jasmin Repesa. Che nella fase di riscaldamento ha catechizzato come uno scolaretto Vlado Ilievski, play macedone, dalle cui giocate potrebbe dipendere la stagione della Virtus Roma. Via quindi alla presentazione dei protagonisti. Phoenix s'è presentata sul parquet con Nash, Diaw, Bell, Thomas e Marion cui la Lottomatica ha opposto Ilievski, Hawkins, Bodiroga, Garri e Mavrokefalidis. Splendida una schiacciata al volo di Marion su assist di Nash, così come le penetrazioni di un ispirato Barbosa. Lottomatica sempre sotto (anche - 18) ma coraggiosa e caparbia. Si avvicina anche a - 4 ma poi è solo Phoenix fino al 100-93 finale. Unaserata di festa, che ha avvicinato l'Italia ai maestri Usa. Per la Virtus ora è già futuro con la prima di campionato (86esima edizione che verrà presentata questa mattina in un albergo della capitale) che mercoledì prossimo, in posticipo, la vedrà di scena a Porto San Giorgio contro l'esordiente Montegranaro.