di SIMONE PIERETTI DONADONI si affida a Del Piero per l'assalto all'Ucraina riproponendo ...
Un misero punto ottenuto nelle prime due partite di qualificazione mettono l'Italia nella condizione di non poter più sbagliare: c'è un solo colpo in canna, bisogna necessariamente centrare il bersaglio. Donadoni sa che all'Olimpico si gioca gran parte della dote: un mancato successo metterebbe in discussione il tecnico, scelto a suo tempo dall'ex commissario Rossi e consigliato dal suo vice Albertini. Contro Shevchenko e compagni Donadoni si affiderà al gruppo storico della nazionale campione del Mondo: tre i dubbi di formazione per quanto riguarda il c.t. azzurro. In difesa Materazzi dovrebbe prendere il posto di Nesta. Il difensore dell'Inter, dopo aver scontato le due giornate di squalifica per la vicenda legata a Zidane, al momento sembra essere favorito sul giocatore del Milan che in azzurro non sembra essere accompagnato dalla buona sorte. Sulla fascia destra il capitano della Lazio Oddo dovrebbe spuntarla su Zaccardo: il rendimento del difensore biancoceleste in questo avvio di stagione sembra aver spostato gli equilibri e cambiato le gerarchie degli ultimi mesi. A completare la linea di difesa, schierati davanti al portiere Buffon ci saranno gli «spagnoli» Fabio Cannavaro del Real Madrid e Gianluca Zambrotta del Barcellona. A centrocampo solita linea a tre con Andrea Pirlo in cabina di regia protetto dai mediani De Rossi e Gattuso. L'ultimo ballottaggio di formazione riguarda l'attacco dove Del Piero dovrebbe partire titolare a discapito di Di Michele: accanto al capitano della Juventus ci sarà il suo compagno di squadra Camoranesi e il bomber della Fiorentina Luca Toni. Ieri a Coverciano allenamento a porte aperte: Donadoni ha mischiato le carte facendo disputare la solita partita a metà campo. Mattinata libera per la squadra che quest'oggi, dopo pranzo, partirà in pullman per la capitale. La seduta di rifiniturà è programmata per il tardo pomeriggio allo stadio Olimpico. Per la sfida di domani sera contro l'Ucraina sono già stati venduti oltre 35 mila tagliandi. «Guardando la classifica del nostro girone è naturale che si possa avere qualche preoccupazione - ha dichiarato ieri Gianluca Zambrotta - ma abbiamo ancora tempo per recuperare. In queste due partite contro Ucraina e Georgia l'obiettivo è quello di fare sei punti per rimettersi in carreggiata. Non vogliamo assolutamente fallire la qualificazione ai prossimi europei - ha concluso il difensore del Barcellona, autore del gol del vantaggio contro gli ucraini ai recenti Mondiali - rispetto a qualche settimana fa la nostra condizione atletica è decisamente migliorata». Anche Rino Gattuso sembra essere sulle stesse frequenze dell'ex juventuno. «Dopo la vittoria del Mondiale non ci sentiamo appagati - ha dichiarato il mediano del Milan davanti a taccuini e microfoni - e rispetto a tre mesi fa non c'è stato alcun rilassamento. Contro la Francia, a Parigi, loro erano molto più avanti rispetto a noi per quanto riguarda la condizione fisica. Quella è una sconfitta che ci può anche stare, mentre nel pareggio casalingo contro la Lituania abbiamo lasciato per strada due punti importanti. La sfida di sabato sera - domani - contro l'Ucraina è una partita difficile: loro hanno già dimostrato di essere un buon gruppo, con delle ottime individualità». Tuttavia potrebbe mancare Andryi Shevchenko che ha qualche linea di febbre: «Sheva? Ho letto che ha la febbre. Spero gli passi dopo la partita...». Contro l'Ucraina non ci sarà Simone Perrotta che dovrà scontare un turno di squalifica. Il centrocampista della Roma, che mercoledì aveva subìto un lieve infortunio, tuttavia potrebbe recuperare per la trasferta in Georgia. Oggi a Villa Stuart, potrebbe fare ulteriori accertamenti prima di tornare ad allenarsi con i propri compagni di squadra. Molte le iniziative che in questo week-end accompagneranno l'arrivo dei campioni del Mondo a Roma: domani mattina, nel quartiere Appio Claudio, andrà in scena «Strada Calciando»