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Domani libere in Giappone, penultimo Gp della stagione

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Le Michelin favorite sul bagnato Schumi sogna un weekend asciutto

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Trema la Renault, e con la scuderia francese Fernando Alonso, dopo quello che è capitato nell'ultima gara disputata in Cina. Sorride invece la Ferrari che ha dimostrato, a Shanghai, di saper gestire la gara in ogni condizione. Con l'asciutto la rossa è velocissima e non ha, in questo momento, avversari. Anche sul misto bagnato-asciutto la Ferrari è superiore. Con pista totalmente bagnata, anche per effetto delle Michelin, la Renault potrebbe tornare a dire la sua. Comunque vada, sarà ancora una lotta emozionante, senza possibili previsioni, in parità da ogni punto di vista. Con attenzione, dunque, si guarda comunque alle strategie, ai comportamenti dei team e nel caso dei pit stop, al lavoro dei meccanici. Ancora una volta la Renault ha commesso errori madornali durante il Gp della Cina: tempo sprecato alla sosta, errori banali, costati secondi preziosi e, quindi, punti in classifica per Alonso. Invece per la scuderia del Cavallino non si sbaglia un colpo: bravi sono i piloti, puntuali nelle scelte sono al muretto (Totd & soci), perfetti e sincronizzati i meccanici durante i pit stop. Un squadra, insomma, da dieci e lode. Sarà una Ferrari avvantaggiata, dunque, anche in Giappone. Soprattutto psicologicamente. Una rossa che, però, non dovrà essere troppo rilassata e troppo convinta di aver già vinto. Certo il successo di Schumacher chiuderebbe i conti con Alonso, cosa che vorrebbe dire, a una gara dal termine, ottavo titolo piloti. Comunque, da ieri il Circus della Formula 1 è a Suzuka e come dice spesso il direttore generale della Ferrari Jean Todt: «Occhio a Internet», per tenere sotto controllo la situazione meteo. Domani, infatti, per le prime prove libere è previsto tempo nuvoloso; sabato, giorno di qualifica, tra nuvoloso e sereno; infine domenica (si correrà alle 7 ora italiana) il tempo dovrebbe peggiorare di nuovo. Sembra, intanto, spenta la polemica tra Alonso e la Renault per l'attenzione della scuderia al solo titolo costruttori e all'eventuale «numero 1» che lo spagnolo porterebbe in McLaren la prossima stagione. Il campione spagnolo continua a essere arrabbiato con il mondo, domenica scorsa infatti non avrebbe partecipato (ma non è certo che sa stato invitato) al party che Michael Schumacher ha organizzato al Marriott Hotel di Shanghai per la sua vittoria. Una festa pazzesca, durata fino alle sei del mattino, alla quale hanno preso parte anche Giancarlo Fisichella, Kimi Raikkonen e Felipe Massa. Alonso, insomma, è rimasto in camera a meditare il suo futuro; i suoi colleghi in pista, a ballare, in nome del più sano e giusto dei divertimenti. Con la promessa: di Formula questa sera non si parla. Ci rivediamo a Suzuka.

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