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di FRANCESCO CHIESA SHANGAI — La Ferrari va avanti a testa alta anche nel Gp della Cina e prenota la ...

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La Renault prova a contenere la rimonta della Rossa di Schumi e molto della gara di domani verrà deciso nelle qualifiche che si disputeranno questa mattina sul acircuito di Shangai quando in Italia saranno solo le otto del mattino (Rai 2). Due punti sono pochi da recuperare, Schumacher crede nel grande miracolo, dopo un finale di stagione ad lato livello, sempre da protagonista. Con il tedesco anche Massa, che però, dopo la rottura del suo propulsore ha dovuto sostituirlo e quindi dovrà partire molto dietro in griglia rispetto alle prime file. Al di là del guaio allo spagnolo, c'è fiducia per la competitività e soprattutto l'affidabilità della monoposto in un Gp dove le gomme, per una volta, non saranno determinanti. La Renault è corsa ai ripari e per il weekend cinese ha portato ben due motori nuovi in grado di erogare più potenza e di sterssare meno la monoposto francese: potrebbero essere proprio i due nuovi propulsori l'arma in più dei francesi per cercare di stoppare la rimonta italo-tedesca. Dall'altra parte la Ferrari si presenta con una nuova sospensione anteriore, nuova aerodinamica per battere la Renault di Fernando Alonso che venerdì è stato eletto direttore della GPDA (l'associazione dei piloti di F1) assieme a Mark Webber e Ralf Schumacher. Una nomina-sorpresa dal momento che lo spagnolo ha più volte preso le distanze dall'associazione e raramente ha partecipato ai meeting tra piloti. Sembra però sia stato determinante il ritiro nella prossima stagione di Michael Schumacher (ex nel GPDA). Tornando alla gara (con la notizia che entro domenica la Ferrari sarà tutta della Fiat, lo ha detto al Salone di Parigi, l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne), il sette volte campione del mondo carica la squadra e scommette sulla Rossa: «È bello essere qui in Cina — attacca Schumacher — e sono particolarmente contento dell'entusiasmo che i nostri tifosi mi dimostrano. Siamo molto più competitivi rispetto agli anni scorsi. La lotta in gara sarà serrata, molto dipenderà dal rendimento delle gomme. Mi piace, comunque, guidare su questo tracciato. Ed è ovvio, la Ferrari punta alla vittoria». Tono più dimesso per Massa che aprtirà in fondo allo schieramento: «Dopo la rottura del motore — spiega il brasiliano della Ferrari — e la retrocessione in griglia la mia gara, è ovvio, sarà più difficile. Credo però di poter fare una grande prestazione».

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