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Inter, confermate le tre giornate di squalifica a Vieira

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«Quest'anno - spiega - ho privilegiato il campionato per quel benedetto scudetto che ci hanno messo sulla maglia. Per rispetto anche del nostro pubblico, visto che qualcuno l'ha contestato: vincendo si dimostrerebbe che l'abbiamo meritato». Moratti ha poi spiegato che «la Champions League è meravigliosa, un palcoscenico internazionale, e non l'abbiamo abbandonata. Rimane un nostro obiettivo, non c'entra se io sia arrabbiato o meno. Anche se ho privilegiato il campionato, i giocatori devono pensare a tutt'e due». Sulla sconfitta col Bayern, il patron nerazzurro di dice «molto amareggiato, devo anch'io analizzare questa partita e capirla. Mancini a rischio? Ma no, dai... ». L'Inter ha chiuso la gara con il Bayern Monaco in nove uomini per le espulsioni di Ibrahimovic e Grosso. Eccessivo, però, parlare di una squadra incapace di controllare i nervi. «No - prosegue Moratti - credo che il fatto del nervosismo sia più riferito alla seconda espulsione, quella di Grosso, quando si sono tutti arrabbiati. Per quanto riguarda Ibrahimovic, credo che solo la prima ammonizione fosse giusta». Intanto, ieri la commissione disciplinare ha confermato le tre giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo a ieira, espulso per somma di ammonizioni in occasione della partita di Roma.

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