Pallavolo, serie A1

La M.Roma alla ricerca dell'identità perdutaIl ko con Trento riapre i dubbi sulle reali potenzialità della squadra di Serniotti

Romavolley sembra fatto apposta per non regalare certezze. Ma questa Roma è forte, oppure no? Il primo problema è che siamo all'inizio di un campionato che vede, come al solito, le prime giornate offrire risultati a sorpresa. Il secondo problema è che tra altri tre turni la serie A1 si ferma per il mondiale in Giappone. Una sosta di quasi due mesi che ha influenzato la preparazione delle squadre. In sostanza, il vero valore delle squadre si comincerà a vedere intorno a fine dicembre. Per Roma, gruppo completamente nuovo alle prese con tutte le questioni del caso, si possono, tuttavia, cominciare a fare delle considerazioni. Non per capirne ora le potenzialità e il reale posizionamento nella griglia dei valori, ma per comprendere se e come procede il lavoro di assemblaggio della squadra. Dopo la partita con Trento, il coach di Roma, Roberto Serniotti, ha le idee ben chiare. «Il campionato è livellato - spiega - soprattutto all'inizio. Con l'Itas abbiamo lottato palla su palla, mostrando un buon atteggiamento, cosa che non si era verificata a Piacenza. Nell'attacco su ricezione stiamo andando benino, mentre nella correlazione muro difesa dobbiamo crescere. Ora stiamo lavorando sul servizio. Comunque, al di la dei risultati - chiude Serniotti - il processo di costruzione della squadra prosegue bene».Pao. Ave.