Rossoneri protagonisti nell'anticipo
Dopo tre vittorie consecutive, Carlo Ancelotti può guardare con più tranquillità la classifica senza il segno negativo, ma adesso arriva il difficile, perché oggi il Milan incontra in trasferta forse l'avversario più impegnativo, il Livorno. «Campo difficile per l'ambiente e per il valore della squadra - conferma il tecnico rossonero - Hanno battuto la Fiorentina e per questo sono un avversario di tutto rispetto, ma l'anno scorso, in situazioni più difficili, abbiamo fatto una grande partita». Avversario da temere anche perché «Lucarelli è un attaccante completo, l'unico difetto è che ha fatto tanti gol al Milan». Ma non bisogna fermarsi davanti a nessuno se si vuole arrivare primi e vincere lo scudetto perché «adesso comincerà una lunga rincorsa. Questo non è un obiettivo a breve - avverte Ancelotti - perché per cercare di recuperare punti ci vorrà tempo e pazienza. Il nostro obiettivo è chiaro: riagganciare la testa. Speriamo da qui a maggio di farcela». Il bilancio di Ancelotti è positivo anche se perfezionabile, perché se «a livello individuale hanno fatto tutti molto bene, c'è stata qualche lacuna a livello collettivo perché non sempre siamo stati ordinati e non sempre abbiamo saputo gestire il vantaggio. Ma sono difetti stagionali». A differenza di altre volte, Ancelotti non svela le sue scelte. Ci sarà ancora il tanto fortunato turnover, ma non è dato a sapere in quale misura. Queste le indicazioni del tecnico sulla formazione: «Pirlo sta bene ma oggi potrebbe anche riposare. Non è vero che siamo dipendenti da Inzaghi. Ha riposato con il Parma, potrebbe giocare come Nesta, che sta bene fisicamente, ha superato il problema al gluteo e deve solo giocare». Discorso diverso e un pò più sentito quello che riguarda Kakà e i possibili screzi tra i due. «Credo che sia un discorso da chiudere subito perché un gioco è bello quando è corto. Con Kakà c'è un ottimo rapporto, ma credo sia giusto finirla qua». Si torna in campo, a parlare di calcio e classifica, quello che interessa maggiormente ora. Palermo, Inter e Roma, sembrano le avversarie del Milan e tra tutte i siciliani sono una sorpresa. «Il Palermo è un ottima squadra con ottimi giocatori poi ha l'arma in più dell'entusiasmo. L'Inter è una squadra molto forte, vincere a Firenze e Roma, due trasferte consecutive, è da considerare un aspetto molto importante. E la Roma rimane una squadra che gioca molto bene». Il Livorno giocherà con il modulo 3-5-2 con Grandoni, Rezaei e Galante in difesa, un centrocampo che ritrova Passoni in regia e Balleri e Pfertzel sulle fasce.