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Moratti cauto: «È solo l'inizio»

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Con il Chievo Mancini deve rinunciare a Ibrahimovic, diventato papà

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..Avevamo giocato bene anche con la Fiorentina e mi sembra non avessimo fatto male neppure con la Sampdoria. Comunque, a Roma era importante vincere e l'abbiamo fatto, con Mancini che ha schierato un'ottima formazione. Ma questa vittoria naturalmente non basta: siamo solo all'inizio. All'Olimpico non abbiamo vinto il campionato, abbiamo vinto una partita». In attesa che questo diventi solo l'inizio di una serie di vittorie, Moratti ha però anche spiegato perché quella di Roma è da considerarsi una gara determinante. «Era importante vincere anche per il clima che si stava creando mediaticamente, per il fatto che faceva impressione che l'Inter non portasse a casa punti. Cosa che sinceramente faceva comunque impressione anche a me». Ed è pure stata, chiosa Moratti, «una conferma della bontà della squadra, della rosa, e soprattutto dell'allenatore». Ma la gara di Roma non ha portato solo gioia e rinnovata sicurezza in casa Inter: inaspettata è arrivata anche una bella magagna, quella della squalifica di Patrick Vieira (tre giornate per avere pronunciato una frase offensiva all'arbitro al momento dell'espulsione per doppia ammonizione). «Si vede che ha cambiato maglia», aveva dichiarato il patron. «Ma quella dichiarazione era legata all'espulsione - ha precisato oggi Moratti - che mi è sembrata un pò eccessiva. Per le tre giornate ci sarà una motivazione, sarà successa qualche cosa. È chiaro che faremo ricorso per capire». Intanto, però, resta il problema di un centrocampo ridotto all'osso, con la necessità di accentrare Stankovic al fianco di Dacourt e magari di avanzare Zanetti sulla linea mediana come a Roma, mentre Figo potrebbe tornare in versione trequartista. Per combattere la penuria di centrali, contro il Chievo Mancini si porterà anche il 17enne Ibrahim Maroufi in panchina. In campo dal primo minuto, al fianco di Crespo, dovrebbe invece esserci Adriano, rimasto in panchina a Roma. Non dovrebbe invece essere della partita Ibrahimovic, che ieri è diventato papà: lo svedese è in permesso a Copenaghen. Migliora, intanto, Recoba, che da venti giorni è vittima di un fastidio muscolare. Tra una settimana potrebbe essere a completa disposizione.

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