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Spalletti: hanno meritato la vittoria

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Sul capitano: «Non si è espresso ai suoi livelli ma ci può stare»

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«Hanno vinto meritatamente e non ce altro da dire» attacca il tecnico giallorosso quasi rassegnato per l'ennesima legnata rimediata dall'Inter di Mancini. Ovvio che le due assenze di Taddei e Mancini hanno cambiato i reali valori in campo. «Sì, due assenze così per noi sono un problema - spiega il tecnico toscano - e ci hanno penalizzato. Sono due uomini che fanno della mobilità e del movimento la loro arma vincente. Mancando il loro apporto sulla fascia Perrotta perde l'imprevedibilità che ha invece quando gioca nel mezzo. Resta più legato a situazioni controllabili dal mezzo e non riesce ad essere imprevedibile come al solito». Inutile però delegare solo alle due assenze una sconfitta evidente. Spalletti ammette: «Sono stati più bravi di noi, hanno fatto le cose meglio anche se in alcuni momenti siamo stati sfortunati. Qualche volta poi siamo stati ingenui, ma hanno vinto meritatamente la partita e c'è poco da dire». L'altra grossa assenza tra le file della Roma è un Totti lontano ancora anni luce dalla condizione migliore. «Francesco - spiega Spalletti - ha fatto meno di quello che può, ma ci può stare e bisogna accettarlo. Lui è un giocatore un po' più tecnico e tattico, meno mobile di altri e ha bisogno per le sue qualità del movimento degli altri e degli esterni. Taddei e Mancini sono bravi a fare attacchi alla profondità e se gli vengono a mancare lui non ad esprimersi al meglio. Paura? Basta, sennò rischiamo di farlo diventare noi un problema. È stato anche sfortunato, ha tirato un paio di bordate che potevano cambiare la gara». Su Montella. «Con lui abbiamo acquistato in profondità, ma perso qualcosa in mobilità Lui comunque ha fatto buone cose ed è stato anche sfortunato». Il bilancio delle sfide Roma-Inter è tutto a favore dei nerazzurri. «Loro hanno qualità importanti - continua il tecnico giallorosso - e per le nostre caratteristiche ci creano qualche problema. Lo avevo detto che avrebbero reagito con vigore alle critiche. Più forti? No, hanno delle qualità diverse da noi, hanno più forza nelle palle inattive e su quelle riescono sempre a crearci problemi». Ma la Roma secondo Spalletti resta tra le squadre che possono dire la loro in questo campionato. «Noi ce la vogliamo giocare con tutti, oggi non abbiamo fatto malissimo e sono convinto che la squadra ripartirà». Già e adesso ci sono due trasferte da affrontare: Spalletti annuncia il turn-over. «Qualcosa cambieremo, ma non sette o otto giocatori, solo il necessario per non logorare e non rischiare di non avere poi a disposizione che sono stati più fuori. La prima sconfitta? Sì, ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Siamo una buona squadra e dipenderà solo da noi il nostro cammino in campionato». Tiz. Car.

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