Il 28 settembre l'approvazione del bilancio
Il 28 settembre si riunirà il consiglio di sorveglianza chiamato a dare l'ok definitivo: il club ha incontrato anche la società di revisione per approfondire il discorso. Il tema caldo è però relativo all'utilizzo del marchio, legato alla perdita straordinaria dello spalmaperdite. Le società quotate hanno incassato l'ok di Consob e Borsa per quanto riguarda la valorizzazione del logo, come tutte le plusvalenze inespresse (il discorso non può essere esteso al parco-giocatori). Niente lease-back, cioè cessione con successivo acquisto in affitto, ma utilizzo all'interno della stessa Lazio è ammessa. La società deve coprire 80 milioni residui (dei 127 della passata stagione), grazie all'avvenuta rivalutazione di alcuni asset e all'introduzione degli Iaas. «L'aquila» è stata valutata oltre 100 milioni dalla perizia del Tribunale di Tivoli: ora sarà la Lazio a doverne stabilire l'utilizzo, anche mediante l'eventuale conferimento a una partecipata del club. Per affrontare il discorso sarà convocato un consiglio specifico. Titolo invariato in Borsa.