A Padova seconda sconfitta dell'Almaviva nel Super10 di rugby
I romani migliorano ma cedono all'esperienza del Petrarca Padova
Nella seconda giornata del Super 10 l'Almaviva Capitolina è apparsa in netto miglioramento rispetto all'esordio. Stavolta è stato fatale ai romani il campo di una delle più blasonate squadre italiane, il Petrarca Padova. Va subito sottolineato come il maltempo e la pioggia abbiano influito sullo sviluppo tecnico del match. Considerate le caratteristiche delle due squadre, è stato certamente il Petrarca a trarre maggior vantaggio dalle condizioni atmosferiche. La maggiore potenza del pack dei tutti neri e la grande esperienza del team allenato da Presutti e Roux hanno pesato sul risultato finale di una partita bloccata, giocato soprattutto sulle fasi statiche e su un campo pesante. Nel punteggio l'hanno fatta da padroni i calciatori - Little per il Petrarca e «Nanni» Raineri per i romani - autori di tutti i punti realizzati, fatta salva una meta tecnica concessa dall'arbitro ai patavini al 30' con il risultato in equilibrio sul 6-6 e che ha destato più di una perplessità. La trasformazione di Little e altri due calci piazzati dell'apertura delle isole Fiji scavavano il solco decisivo nel punteggio prima dell'intervallo, giunto sul 19-6. Nel secondo tempo ancora parità nei calci di punizione,due per parte, a definire il 25-12 finale. La squadra di Mascioletti è apparsa molto più presente e solida grazie agli inserimenti di Murrazzani come tallonatore, di Gramajo in terza linea e, soprattutto, di Raineri all'apertura, soluzione che conferisce maggiore affidabilità al gioco romano. Sabato prossimo al Flaminio altro appuntamento di «studio» contro il Viadana, squadrone favorito per la vittoria del titolo. Il resto del programma ha offerto risultati secondo i pronostici anche se, in qualche caso, meno netti del previsto. Il Calvisano vola da solo in vetta a 10 punti con la seconda vittoria con il bonus su due incontri. A fare le spese della ritrovata freschezza di gioco dei gialloneri - sembra già ottimo il contributo del tecnico Delpoux - L'Aquila, travolta 37-6. Sorpresa sfiorata a Catania dove l'Amatori al 40' della ripresa conduceva 17-10 sul Gran Parma. Una meta trasformata del centro neozelandese Manu in pieno recupero e un calcio tra i pali di Wakarua un minuto dopo beffavano gli etnei che si giocheranno le loro carte con chiunque tra le mura amiche. Pessimo spettacolo quello offerto da Rovigo e Benetton Treviso. Il match, vinto dai trevigiani 26-13, ha prodotto un livello tecnico scadente e, soprattutto, è stato rovinato dalle intemperanze dei giocatori, un cartellino rosso e due gialli, in particolare biancoverdi. Facendo la somma con quanto successo nella finale del campionato scorso e nella partita di Supercoppa italiana, appare evidente un grave problema di disciplina per la squadra di Green. Purtroppo il malcostume sembra dilagare nel massimo campionato italiano e la Federazione, la Lega e gli arbitri devono assolutamente intervenire duramente per stroncare atteggiamenti che sembrano ricordare gli aspetti più deteriori di altre discipline e di cui gli appassionati di rugby possono fare a meno. Il posticipo di oggi (ore 20.30, Skysport2) completerà il programma della giornata con il big-match Overmach Parma-Arix Viadana.