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di FRANCESCO CHIESA PHILLIPS ISLAND — Restano a guardare Valentino Rossi e la sua Yamaha in attesa della ...

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La prima giornata di libere sulla pista australiana è fruttata al «dottore» solo un ottavo posto. In evidenza invece le moto gommate Bridgestone: è stato De Puniet su Kawasaki il più veloce, seguito da Loris Capirossi, con Hayden (Honda) dietro, con il terzo tempo. Come previsto in Australia le basse temperature hanno rappresentato un'incognita per il rendimento dei pneumatici. È stato un cambio netto, se si pensa agli oltre 40° di Sepang, con il termometro che è sceso in picchiata. Sarà tutto da verificare comunque in gara. Dietro il velocissimo Randi De Puniet, ancora Loris Capirossi e la sua Ducati. Ma non è stata una sorpresa: «Avevo paura del freddo che avremmo potuto trovare qui, invece il meteo ci sta dando una mano e girare in queste condizioni non è assolutamente problematico. Siamo partiti con due assetti diversi — spiega Capirossi —, poi abbiamo apportato alcune modifiche su una delle due moto e credo che abbiamo trovato la strada giusta. La moto si sta dimostrando competitiva e le gomme anche. Insomma, sto girando veloce. Qui in passato abbiamo avuto dei problemi con le basse temperature, ma abbiamo risolto anche questo punto, quindi credo che potremo essere competitivi anche per le ultime due gare della stagione. Per il momento siamo messi bene — conclude il pilota della Ducati — Prevedo una Ducati competitiva e una gara molto compatta, come è nella tradizione di questo circuito». Anche Rossi si sta impegnanlavoro e attende la gara: «Il venerdì è un giorno sempre difficile per noi perché, passando da un circuito all'altro, dobbiamo fare molte modifiche sulla moto. Anche in Australia è andata così, e, qui in particolar modo, dove la temperatura dell'asfalto e le condizioni in generale sono molto diverse dalla Malesia, abbiamo avuto, e ci resta, parecchio lavoro da fare». Per il «dottore» ci sono problemi di aderenza: «Il livello di grip offerto dall'asfalto è minore rispetto agli anni passati — continua Rossi — e si fatica con la gomma posteriore. Mi servono quattro o cinque giri per portarla in temperatura e poter quindi andare al massimo, e questa non è proprio la situazione ideale. Questa gara per noi è importante ed io voglio far bene davanti al pubblico australiano. In ogni caso oggi abbiamo raccolto molti dati che ci hanno fatto venire diverse buone idee da sperimentare in qualifica e poi in gara". Dietro anche Marco Melandri, il pilota della Honda-Fortuna è in ritardo, come del resto il «piccolo» Pedrosa. Per loro, come sempre, l'obiettivo è solo la gara.

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