Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

A San Siro c'è la Samp L'Inter con Crespo-Ibra

default_image

  • a
  • a
  • a

La striscia negativa dell'Inter è invece di una sola partita, ma si può dire che entrambe le squadre si trovino nella medesima condizione. Una sola battuta d'arresto, quella in Champions a Lisbona con lo Sporting, non è stata digerita dal patron Massimo Moratti e ha scatenato critiche di ogni tipo, ridimensionato le aspettative intorno alla squadra. Eppure, essendo anche all'inizio della stagione, si può tranquillamente ammettere un passo falso: «Ormai è una gara persa e ce ne sono altre cinque in Champions, abbiamo la possibilità di recuperare» taglia corto il tecnico Roberto Mancini. Stasera, 20.30, c'è la Sampdoria a San Siro, ovvero buona parte dell'illustre passato del mister nerazzurro: «Pensiamo alla Samp, squadra tosta e difficile da affrontare. È inutile continuare a rimuginare sulla partita di martedì. A Lisbona non abbiamo fatto molto per vincere ed è mancato lo spirito giusto per affrontare la gara». Oltre che recuperare dal punto di vista fisico i giocatori, il tecnico non ha trascurato l'aspetto morale. Su tutti, il caso di Adriano: «È inutile parlare di un giocatore solo. Lui ha fatto quello che doveva fare. Semmai è stata tutta la squadra a non aver fatto bene. Non possiamo indicare sempre Adriano colpevole tutte le volte che le cose non vanno al meglio, questo non si deve fare assolutamente». Nonostante ciò, la composizione dell'attacco sembra già delineata: «Al momento, la condizione di forma di Crespo è sicuramente migliore». L'argentino e Ibrahimovic in attacco, mentre per il centrocampo sono diverse le questioni ancora aperte: «Noi giochiamo sempre con il 4-4-2. La maggior parte delle volte sono in linea. A volte, invece, sono disposti a rombo. Una soluzione che può favorire giocatori come Figo». In tema di centrocampisti, si chiede al tecnico se rimpiange la partenza, o la mancata sostituzione, di Pizarro: «Non volevamo che partisse. Lui, però, ha preso questa decisione, pensando di poter giocare di più a Roma che qui. È un bravo ragazzo, perciò questa scelta va rispettata. Comunque, è arrivato Mariano Gonzalez e c'è la possibilità di spostare in mezzo Stankovic. Dovessimo trovarci in difficoltà, valuteremo se intervenire a gennaio». Mariano Gonzalez vanta buone possibilità di giocare dall'inizio. Stankovic dall'altra parte e Figo che sfrutta un turno di riposo. Dacourt e Vieira i centrali. In difesa, si profila una nuova esclusione per Grosso: «Non è nella migliore condizione». Il tutto a vantaggio di Maicon, che dovrebbe giocare assieme a Zanetti sulle fasce. Materazzi-Cordoba coppia centrale in difesa.

Dai blog