Quattro squadre azzurre all'assalto dell'altra competizione europea
E, per l'Italia, quattro squadre inizieranno quest'oggi il cammino verso il traguardo che porta alla coppa più pesante (quanto a Kg...), la Coppa Uefa. Chi tiene a fare bella figura è sicuramente l'ambizioso Palermo di Guidolin che, dopo l'esordio spettacolare di domenica scorsa contro la Reggina, spera di ripetersi, magari con più concentrazione in difesa. All'«Upton Park», ore 21, i rosanero affrontano il West Ham, gara che potrebbe sancire la rinascita di Caracciolo: «Sarà fresco e motivato», ha assicurato Francesco Guidolin che in Europa non può utilizzare Amauri, bloccato dalla burocrazia calcistica (ha già giocato in Champions League col Chievo). L'«airone» che riparte dunque dall'Inghilterra non si sente un giocatore part-time: «Non sono l'uomo del giovedì né quello della Coppa. Domenica,poi, ci sarà la Lazio e mercoledì il derby col Catania ed io voglio dimostrare di poter essere sempre decisivo per il Palermo». In trasferta anche il Parma, ore 15,30(diretta Sky), a Kazan in Russia. Tranquillo e nello stesso tempo concentrato mister Pioli: «Questa partita arriva in un momento del campionato molto delicato, ma io ho grande fiducia in chi scenderà in campo a Kazan. Il nome poco blasonato di questa squadra può condizionare molto, ma può crearci grandi difficoltà perché ha una condizione fisica migliore della nostra, dato che ha già giocato diciotto partite di campionato». In Portogallo vola invece il Chievo. I gialloblu affrontano alle 20 (diretta Sky) il club portoghese dello Sporting Braga, caricato a mille dal tecnico Carlos Carvalhal che ha dato la sua ricetta per passare il turno: «A Verona sarà una gara difficile e ci sarà da soffrire, ma faremo di tutto per fare subito gol e mantenere poi il risultato per stare tranquilli nella gara di ritorno». Pillon, ancora un po' scosso dopo la sconfitta di domenica, ha lavorato molto sulle situazioni da calcio da fermo visti proprio i gol subiti col Siena: riguardo alla formazione, mister Bepi non potrà contare su Pellissier e D'Anna. Unica italiana a giocare in casa il Livorno. I toscani, per il loro esordio assoluto in Europa, ricevono gli austriaci del Pasching(ore 20.45, Settegold). E Arrigoni commenta così: «Loro sono una squadra molto forte soprattutto sugli esterni, dovremo stare attenti anche alla loro forza fisica. Sono più avanti di noi dato che hanno già giocato 8 gare di campionato. Molti dei miei ragazzi,comunque, hanno esperienza Uefa. Forse sono proprio io il più inesperto». Contro gli austriaci, gli amaranto si presenteranno con il 3-5-2,con Danilevicius in avanti al fianco di Lucarelli.