I rossoneri travolgono l'Aek di Atene nell'esordio in Champions
Non sarà sempre così, ma intanto i rossoneri incassano questo 3-0 sull'AEK Atene e guardano oltre. Ancelotti manda in campo un Milan inedito: fuori Pirlo, Seedorf, Gilardino, Nesta, Serginho, dentro Brocchi, Gourcuff, Oliveira, Simic, Favalli. Se non è turn-over questo, quale allora? Ma la squadra funziona lo stesso. Fronteggiati da un AEK in versione molto offensiva (e con gli italiani Sorrentino e Cirillo in difesa), i rossoneri ci mettono meno di un quarto d'ora per interpretare la serata: e al 13' Gourcuff filtra per Gattuso che da destra accorre in area e tira da due passi sull'attento Sorrentino. Appena un momento di libertà ai greci (al 15', cross da sinistra di Tziortziopoulos, Delibasic stacca tra Maldini e Favalli ma incorna centralmente e Dida para in due tempi), e il Milan torna a fare la voce grossa: al 16' traversone di Gourcuff, sponda di Gattuso, Oliveira è lì ma inzucca come una patata, e la palla va fuori da posizione favorevolissima. Non manca comunque molto al primo uppercut rossonero: neanche 1' dopo è Maldini a scapicollarsi sulla sinistra e a crossare perfettamente per la testa di Inzaghi, che anticipa di testa uno svagato Dellas e piazza un bignè dolcissimo nel sette alla destra di Sorrentino. Per niente sazio, il Milan spinge ancora, e al 21' Kakà taglia il campo palla al piede, apre a destra per Cafu che, in area, guarda e crossa basso per Inzaghi: Dellas però si riscatta dallo svarione precedente e salva in corner. Il ritmo cala, Inzaghi prende un palo a gioco fermo (fuorigioco), i greci sono incapaci di reagire: situazione ideale per i padroni di casa, che non hanno fretta di attaccare, ma aspettano il momento buono. Che arriva al 41', quando Kakà, mobilissimo, crossa in corsa da destra: il pallone sorvola tutta l'area e finisce dall'altra parte, dove Gourcuff non aspetta altro che incornare per il gol del 2-0. Anche nel secondo tempo l'AEK non crea insidie (a parte un tiro da fuori di Liberopoulos al 4'), ed è il Milan a dare l'idea di poter colpire ancora. Dellas si fa male ed esce al 10'; all'11' bella azione degli ateniesi, con Lagos che da destra mette in mezzo per Liberopoulos, la cui botta sbatte su Simic; il Milan risponde con un'ottima semirovesciata di Kakà, servito da Cafu, sulla quale Sorrentino alza in corner. Il Milan continua a sfiorare il gol: al 18' Oliveira, lunga discesa sulla sinistra e diagonale contenuto in angolo dal portiere avversario; al 20' Gourcuff (in generale molto positivo) pennella un altro traversone per Inzaghi, che stavolta di testa manca la porta; due minuti dopo sempre Inzaghi di capoccia (assist di Cafu), Sorrentino c'è. I cambi di Ancelotti non cambiano la sostanza: la serata si completa al 32', quando Inzaghi lucra l'ennesimo rigorino della sua carriera (ingenuo Moras che un po' lo cintura), Kakà lo trasforma e chiude la pratica AEK. Sotto a chi tocca.