Formula 1, dopo le accuse «pietose» di Alonso il manager di Schumi rilancia

Weber rilancia: «Michael risponderà in gara»

In verità, mentre lo spagnolo lancia pesanti accuse («Schumi è il pilota più antisportivo della storia dell'automobilismo»), il tedesco preferisce tacere e lavorare, in vista del Gran Premio della Cina. Allora ad intervenire è il suo manager Willi Weber, che risponde ad Alonso accusandolo di aver avuto un «comportamento pietoso». Una risposta forte a parole assai dure. «Consideravo Alonso un pilota brillante — ha dichiarato Weber, in un'intervista alla Bild — il suo comportamento è stato però pietoso, un colpo tirato sotto la cintura e Michael risponderà in gara». La sfida per il titolo diventa sempre più calda. Dopo la rottura del motore della Renault di Alonso a Monza sono infatti solo due i punti che separano i campioni in lotta a tre gare dal termine del campionato. Alonso si è lamentato molto per la retrocessione dal quinto al decimo posto nella griglia di partenza dell'ultimo Gran Premio contestando la decisione dei giudici di gara che lo avevano accusato di aver danneggiato l'altro pilota della Ferrari Felipe Massa. Le accuse del pilota sono appoggiate dal Team Renault che ha mostrato dubbi sulla regolarità del campionato, lanciando accuse su presunti favoritismi per Schumacher e la Ferrari. Willi Weber che rappresenta il campione tedesco dal 1988, ha chiesto le immediate scuse di Alonso. A Shangai Alonso e Schumacher arrivano divisi solo da due punti: 108 per il pilota della Renault, 106 il ferrarista. Per un finale di stagione, con le gare in Giappone e Brasile che si preannuncia incandescente. Intanto ieri Michael Schumacher è sceso in pista a Le Castellet per la seconda giornata di prove della Ferrari sul tracciato francese. Schumi ha girato sulla versione 2A-SC del circuito, lavorando allo sviluppo delle gomme Bridgestone in vista delle ultime tre gare della stagione. Il tedesco ha percorso in totale 215 giri, il più veloce nel tempo di 1'00"158. Le prove della Scuderia proseguiranno anche oggi.