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Il mediano ha ottenuto un adeguamento di 250mila euro a stagione

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Perrotta fino al 2010, ora Chivu e MexesLa società al lavoro per rinnovare di altri tre anni l'accordo con i difensori

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Ora la società può concentrarsi sui prolungamenti ben più complessi di Chivu e Mexes. L'intenzione della Roma è blindare entrambi fino al 2011. In seguito il club giallorosso penserà a sistemare Mancini (scadenza 2009) e Ferrari (2008). Perrotta, che ha firmato ieri mattina a Villa Pacelli in compagnia del manager Bozzo, ha ottenuto un adeguamento di 250mila euro netti a stagione: il nuovo accordo prevede un ingaggio di 1.750 milioni netti all'anno, più i premi. È stata la ratifica di una trattativa che era ormai chiusa da un mese. Il mediano azzurro non ha mai avuto dubbi sul suo futuro nella capitale. Un futuro in cui si augura di provare una gioia simili a quella vissuta in Germania con la nazionale. «Totti - dice Perrotta - ha vinto uno scudetto con la Roma, io no e ho voglia di sapere cosa si prova. Conquistare il Mondiale non ci ha appagato, anzi. Ci ha fatto capire quanto sia bello vincere e vogliamo continuare a farlo». Così come Spalletti, il centrocampista, almeno a parole, teme lo Shakhtar Donetsk. «Ci vorrà una grandissima Roma per batterli. Rispettarci di più perché siamo campioni del mondo? Io, Totti e De Rossi dovremo dimostrare sul campo di essere campioni». Su Pizarro: «Voleva dimostrare subito il suo valore, avrà tempo per farlo». Perrotta avrebbe preferito un inversione di campo. «Sarebbe stato meglio giocare a Roma il 22 novembre, per il clima più che altro». In chiusura un'iniezione di fiducia. «Siamo convinti che anche in Europa possiamo dimostrare di essere una grande squadra». Ale. Aus.

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