Tennis, Open degli Stati Uniti

Federer vola in finale a New YorkTroppo forte il campione svizzero per il russo Davydenko

Lo svizzero ha battuto in tre set il russo Nikolai Davydenko. Dovranno attendere i nostri lettori (causa fuso orario) la finale del singolare femminile tra Justine Henin e Maria Shapapova che non sarà terminata prima delle 4 della notte scorsa. Si conferma comunque una regola quasi storica del tennis, cioè quella che rende più prevedibili i risultati femminili di quelli maschili. Nelle semifinali degli uomini con solo uno dei primi sei giocatori del mondo e ce n'è anche uno, il russo Mikhail Youzhny, che è soltanto numero 54 e non era quindi compreso tra le teste di serie. La finale femminile, invece, la giocheranno due delle prime tre, come era abbastanza logico considerando che Amelie Mauresmo, la numero uno e vincitrice quest'anno dell'Australian Open e di Wimbledon, non poteva essere nelle migliori condizioni avendo scelto di non giocare per alcune settimane durante l'estate. Nella prima semifinale aveva rischiato molto Justine Henin che dopo aver perso il primo set di fronte alla serba Jelena Jankovic, una giocatrice in grande progresso, è stata in svantaggio per 4 a 2 nel secondo ed ha dovuto annullare una palla per il 5 a 2, una per il 5 a 3 e ben cinque per il 5 a 4 per la sua avversaria prima di riuscire a girare la partita e dominare il terzo set con un perentorio 6-0.