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Gol e spettacolo. Al San Paolo il Napoli parte col piede giusto

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Il Napoli non ha mai smesso, doveva uscire dal tunnel della serie C. Al San Paolo in 45.000 salutano la prima spettacolare partita della squadra partenopea. E gli azzurri li ripagano come si conviene: gioco spettacolare, quattro gol e il Treviso appena retrocesso dalla serie A annichilito. Tuttavia, sul 3 a 0, quando i giochi sembrano ormai fatti, i trevigiani hanno un ritorno d'orgoglio, un colpo di coda che nel giro di sessanta secondi gli consente di segnare due reti e rientrare in gara. Solo un calo di tensione per i partenopei. Tanto che il Napoli riprende in mano le redini dell'incontro, rischia pochissimo, ricomincia a macinare gioco e, a pochi minuti dal termine, trova il gol del definitivo 4-2 con Samuela Dalla Bona. Una punizione forse eccessiva per i veneti. Mister Reja dispone i suoi con il rombo, un 4-3-1-2 in cui Bogliacino è il contestato vertice basso. Bortolozzi sceglie un 3-5-2 mascherato perché Giuliatto ripiega spesso in difesa. Subito nella mischia il portiere Avramov, alle spalle un solo allenamento con i compagni. Il Treviso parte veloce e nella prima mezz'ora mette in difficoltà il Napoli che un po' contratto stenta a imporre il suo gioco. Al 6' la prima occasione per i partenopei, ci prova Bogliacino dalla distanza, ma il tiro si perde. Poco Napoli, molto Treviso. Al 12' un contropiede rischia di far ammutolire il San Paolo, salva Amodio. Il Treviso riesce a sfruttare al meglio la superiorità numerica a centrocampo. Le castange dal fuoco le toglie De Zerbi che si trasforma in uomo-assist. Al 29' è magia. Triangolazione con Grava, cross basso e Bucchi spinge in rete anticipando Valdez. I veneti non mollano e con Baseggio si rendono pericolosi: Iezzo si salva a fatica. Poi il Napoli trova il rocambolesco raddoppio: De Zerbi innesca con un passaggio al bacio Grava, il napoletano ci crede fino all'ultimo e pressa Giuliatto in netto anticipo. Scivolata vincente in area, il pallone passa sotto le gambe del portiere ed è 2 a 0. Passano 11' dall'inizio del secondo tempo e il Napoli sembra mettersi in tasca i 3 punti. Fa tutto Calaiò. Nell'area avversaria l'attaccante stoppa al meglio un lancio lungo, colpo di tacco e Cottafava allunga la gamba quel tanto che basta per mandarlo giù e far decretare il rigore. Bucchi sul dischetto sigla la doppietta. Sul 3-0 il Treviso rialza la testa, complice un minuto di follia del Napoli. Beghetto prova a riaprire l'incontro con un preciso colpo di testa. Poco dopo, Domizzi fa autogol per anticipare Vascak. La partita a poco più di 10' dal termine si infiamma. Ci pensa Dalla Bona a mettere in cassaforte il risultato con un sinistro al volo da 30 metri.

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