Schumi all'ultima curva

Per il momento Michael Schumacher parla, in attesa che lo sia la pista domenica prossima nel Gp d'Italia a Monza. «Mi sento benissimo — dice il sette volte campione del mondo —, abbiamo fatto un grande lavoro a Monza nei test della settimana scorsa. La Ferrari è andata benissimo e c'è poca differenza con la Renault». Il fuoriclasse della Rossa è intervenuto ieri all'inaugurazione, a Venezia, del Ferrari Store e, in previsione delle prime prove libere di domani, ha aggiunto: «È importante questo fine settimana — ha aggiunto Schumi —, ora abbiamo 12 punti da Alonso ed è facile immaginare cosa dobbiamo e vogliamo fare domenca. Incrocio le dita». Ma ha anche aggiunto: «Ormai sono quasi italiano, dopo dieci anni di Ferrari», visto che ha corso undici anni con la scuderia di Maranello. «Dopo dieci anni — ha proseguito Schumacher — non lo sono al cento per cento, ma l'esperienza di questi anni è stata bellissima per me. Le persone con cui lavoro non sono solo colleghi, ma anche amici». Intanto dalla Germania arriva la notizia che probabilmente verrà svelata a fine Gp domenica prossima, alle ore 18: Schumacher dà l'addio alla Ferrari e alla Formula 1. A sostenerlo ieri con grande evidenza la Bild. Il titolo del popolare quotidiano tedesco a caratteri cubitali: «Schumi si ritira». E aggiunge: «Domenica il nostro eroe della Formula uno annuncia la fine della sua carriera. Uno shock per i suoi fans». Non è arrivata nessuno conferma, anche perché proprio Schumacher a chiesto di non parlare della vicenda fino alla fine della gara. «Noi non possiamo commentare tutto. Ripetiamo che domenica se ne saprà di più», ha detto la portavoce di Schumi, Sabine Kehm. Secondo la Bild, Michael porrà la parola fine alla sua carriera al termine della stagione in corso, che prevede ancora quattro Gp. Tra i titoli, ancora: «Schumi correrà ancora solo quattro gare (dopo Monza, a Shanghai, Suzuka e Sao Paolo), finora — precisa ancora il giornale tedesco — l'annuncio della sua decisione è previsto per le 18 e sarà un enorme shock per tutti i fans». I motivi della decisione? Sempre secondo la Bild, perché nessuno può garantirgli che potrà continuare a correre per il mondiale di Formula 1. Nel caso nel 2007 dovesse ottenere cattivi risultati, non sarebbe per lui un addio dignitoso. Soprattutto perché Kimi Raikkonen ha già firmato per la Ferrari. Perché la Rossa crede, soprattutto dopo la vittoria di Istanbul, che anche Massa è un pilota che può vincere, perché anche Ross Brown, il suo tecnico-guru, amico e confidente, nel 2007 non farà più parte del team. Dunque in Ferrari si vuole aprire una nuova éra, speriamo solo che la Rossa possa farlo con un ultima vittoria a Monza di Michael Schumacher. Intanto, tra le altre notizie della giornata, quella di Flavio Briatore che resterà alla Renault fino al 2008. lo ha assicurato la stessa scuderia francese. Il finlandese Heikki Kovaailanen, 24 anni, è stato promosso invece da terzo a secondo pilota e nel 2007 correrà insieme a Giancarlo Fisichella. I collaudatori invece saranno Ricardo Zonta e Nelson Piquet Jr.