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Sei punti in due gare, un exploit che non le accadeva da anni. Decisivi i gol di Dailly e Miller. Anche l'Ucraina esordisce bene in queste qualificazioni, ma solo per il risultato, visto che fatica a battere in casa la Georgia per 3-2. Al gol iniziale di Shevchenko, infatti, i georgiani rispondo con una micidiale doppietta che li porta in vantaggio al 60'. Un minuto dopo Rotan fa 2-2 e solo all'80 Rutan segna il gol della vittoria. Come gli scozzesi sono molte le squadre a punteggio pieno: anzitutto l'Olanda, che con una doppietta di Van Persie e un gol di Kuijt piega la Bielorussia; poi Israele nel girone E (4-1 ad Andorra sul neutro di Nimega, Olanda, per le note vicende belliche); la Norvegia nel B (2-0 alla Moldova); la Svezia nell'F (3-1 al Liechtenstein); la Rep. Ceca nel D, che si è aggiudicata il derby esterno con la Slovacchia grazie alla doppietta iniziale di Sionko che gli ha spianato la strada. A valanga la Germania a San Marino, dove vince con un 13-0 da record. Il suo successo più largo precedente era il 9-1 in Lussemburgo del 1934. Quaterna per Podolski. Vince anche la Romania in Albania (2-0 di Mutu su rigore) e spera ancora. Buoni gli esordi nel torneo di Danimarca (2-0 in Islanda) e Turchia: 2-0 a Malta sul neutro a porte chiuse di Francoforte per la squalifica rimediata dopo gli incidenti di Istanbul con la Svizzera. Discreto quello del Portogallo: 1-1 in Finlandia con Nuno Gomes che al 41' pareggia la rete di Johansson del 21'. In parità, ma 0-0, finisce anche l'attesa Russia-Croazia. Un risultato che fa piacere soprattutto all'Inghilterra, che vince 1-0 con la Macedonia grazie alla rete del solito Crouch, che ormai i sudditi di Sua Maestà considerano il vero fenomeno dell'anno. Esce a testa bassa invece la Spagna che perde 3-2 contro l'Irlanda del Nord.