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La Roma è pronta

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Paolo Bertelli, preparatore atletico della Roma, da ragazzo sui campi della toscana lo chiamavano Briegel. Per via dei polpacci da sprinter, simili a quelli del rude terzino della Germania che stese Bruno Conti ai mondiali di Spagna. Questa estate in ritiro a Castelrotto aveva un unico dubbio. Non sapendo la data precisa dell'inizio della stagione per via dei processi di calciopoli, non sapeva impostare con il giusto dosaggio i carichi di lavoro da sottoporre ai suoi ragazzi. E chissà che il calo nel secondo tempo nella gara di Supercoppa contro l'Inter non sia dipeso proprio da quello. A due giorni dall'inizio del campionato, la Roma sta bene dal punto di vista fisico a tal punto che ieri, nonostante fosse programmata una doppia seduta, i giocatori ne hanno sostenuta solo una. «A volte succede - dice Bertelli - Per una serie di motivi che vanno dalle condizioni climatiche al fatto che vedi la situazione in maniera positiva e capisci che un allenamento in più non ti servirebbe a niente, anzi sarebbe controproducente». Gli obiettivi dei preparatori atletici sono leggermenti cambiati nel corso degli anni. Oggi gli allenatori richiedono un rendimento costante per tutta la stagione, alcuni anni fa si tendeva a ricercare una partenza sprint. «L'obiettivo è proprio quello, avere un rendimento standard per tutta l'annata. La congestione e l'importanza dell'inizio della stagione (la Roma da sabato al primo ottobre giocherà sette partite, ndr) ci ha portato a essere un pizzico più avanti rispetto alla scorsa stagione. Ora siamo già a livello di novembre 2005». Sabato inizia il campionato e sarà anche il rientro in campo all'Olimpico di Francesco Totti dal famoso 19 febbraio, giorno dell'infortunio occorsogli per l'intervento di Vanigli nel maledetto Roma-Empoli. Il capitano non era mai stato così lontano da quello che è sempre stato il suo stadio. Sono passati sei mesi e mezzo, nel frattempo è diventato campione del mondo. Totti rientrò nel campionato scorso a Milano nell'ultima di campionato. Nella gara precedente contro il Treviso la tifoseria si era preparata ad accoglierlo da capitano vero, ma lui diede forfait per un attacco febbrile. La società sta intensificando i contatti per chiudere le trattative per lo sponsor principale da apporre sulle maglie. Difficile che si arrivi alla firma, dopo estenuanti trattative, proprio il giorno prima dell'inizio del campionato. Sulle aziende che si sono fatte avanti c'è l'assoluto riserbo, ma si sa che la Roma come lo scorso anno, per non svilire il marchio, ha rifiutato diverse «avances». Un vettore arabo di importanza mondiale ha smentito i contatti per questa stagione. Intanto oggi il sindaco di Roma Veltroni riceve a colazione nel suo studio l'allenatore della Roma Spalletti nel tradizionale incontro di inizio stagione in Campidoglio. Il tecnico di Certaldo, complice un'operazione al ginocchio di martedì per ripulire un ginocchio, è leggermente claudicante (tanto ghiaccio), ma nel pomeriggio dovrebbe comunque dirigere l'allenamento. Prima, intorno alle ore 15, prime parole ufficiali da romanista per Mirko Vucinic.

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