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MILANO — Oggi l'ultimo saluto a Facchetti e poche ore dopo l'Italia giocherà con il lutto al braccio.

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45,nella basilica di Sant'Ambrogio. Al feretro sarà possibile rendere omaggio, fra le 11 e le 14, nella camera ardente allestita nella Cappella di San Sigismondo. Ieri intanto c'è stata la processione incessante di parenti e amici, volti noti e altri sconosciuti, per salutare il Cipe. Erano le 10.35 quando si sono aperti i cancelli di Villa Giovanna, la casa di Facchetti, a poca distanza dall'ospedale di Cassano d'Adda, e poco dopo, nella piccola camera ardente allestita all'ingresso della villa, sono cominciati ad arrivare coloro che hanno voluto rendere l'ultimo saluto. Hanno tributato l'ultimo saluto a Facchetti anche Lazio e Roma. Così il capitano biancoceleste, Zauri. «Era per tutti "il Capitano", perché così era entrato nella storia del Calcio Italiano. Ed era per tutti, specialmente per coloro che hanno l'onore di giocare con la fascia al braccio, un modello da imitare». Felice Pulici sarà ai funerali in rappresentanza del club biancoceleste.

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