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Coni, oggi Lotito prova a conciliare

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La motivazione della squalifica di due anni e sei mesi inflitta al patron biancoceleste sarà illustrata dagli avvocati della Figc al dott. Tommaso Edoardo Frosini, nominato come conciliatore. Gli avvocati del numero uno laziale chiedono una consistente riduzione della pena, la Figc non intende fare sconti. Difficilmente si potrà trovare un punto d'incontro: è molto probabile che la diatriba possa finire davanti all'Arbitrato del Coni. Oggi sarebbe dovuta essere anche la giornata di Adriano Galliani, ex presidente della Lega inibito per nove mesi: tuttavia l'incontro è stato rinviato a data da destinarsi. Si presenterà davanti alla Camera di Conciliazione del Coni l'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo, inibito per 5 anni e condannato a pagare un'ammenda di 20 mila euro. Ieri mattina, intanto, è fallita la conciliazione di Mario Mazzoleni, tesserato dell'Aia che era stato dismesso - secondo il diretto interessato - senza una motivazione logica. Ieri mattina, nonostante la presenza del rappresentante della Federazione Gallavotti, il conciliatore non ha potuto procedere per l'assenza dei rappresentanti legali dell'Aia. Intanto nella giornata di ieri è arrivata la richiesta di due anni di squalifica da parte della Procura arbitrale alla commissione Disciplina dell'Aia per quanto riguarda Paparesta. All'arbitro viene contestato il rapporto amichevole con il dirigente addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani che cercò di aiutare il fischietto pugliese nel proprio ambito lavorativo, inviando al Governo un dossier sull'ecologia che interessava direttamente l'azienda per cui il direttore di gara lavora. La ricerca di questa «entratura» potrebbe costare la squalifica - e di fatto - la carriera al migliore arbitro italiano attualmente in circolazione. Il capo della procura arbitrale Marcello Cardona ha inoltre chiesto cinque mesi di inibizione per l'arbitro Ciapi di Roma, reo, secondo l'accusa, di aver ottenuto grazie all'interessamento di De Santis, un migliore punteggio da parte degli osservatori. Stessa situazione per gli assistenti Consolo e Marano, per i quali sono stati chiesti 18 mesi di squalifica, e per l'osservatore arbitrale Daddato per cui è stata richiesta un'inibizione di due anni. Il Brescia, intanto non sembra voler desistere: ieri la società lombarda ha presentato al Coni un'istanza di conciliazione contro la Juventus e la Federcalcio. Nei prossimi giorni, il presidente della camera di Conciliazione del Coni Pier Luigi Ronzani, nominerà il conciliatore.

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