Rimpianti per i liberi sbagliati da Basile
Ma il bilancio azzurro ai Mondiali giapponesi resta comunque positivo. Abbandonata da subito da Bargnani, per una scelta che non potrà mai convincere nessuno, la squadra di Recalcati ha giocato una prima fase di alto livello. Quattro successi su cinque incontri con la sola sconfitta contro gli Usa e poi l'uscita di scena negli ottavi contro la Lituania. In Giappone la squadra doveva testare le capacità dei vari Belinelli, Di Bella, Gigli, Rocca e capire quanto Soragna e Mordente avrebbero potuto trasferire della mentalità vincente della Benetton. Le risposte sono arrivate ed hanno convinto il ct. La strada tracciata, che porterà verso i prossimi europei di Spagna che daranno anche pass per le Olimpiadi di Pechino, è quella giusta. Ora ci sarà da inserire il talento dei giovani Datome e Gallinari, recuperare alcuni senatori e convincere Basile a fare un ultimo sforzo. Ma il compito più difficile sarà quello di aprire le porte al grande assente. Perché il rifiuto di Bargnani, al di là delle dichiarazioni di rito, è stato mal digerito da tutto il gruppo azzurro. F. Fab.