L'amichevole di prestigio: nel 3-0 finale c'è anche la firma di Kakà
Robinho incanta, il Brasile travolge l'Argentina
Segno che il nuovo corso impostato da Dunga sulla concretezza sta dando i suoi frutti. Il neo Ct ha costruito la squadra senza il quadrilatero delle meraviglie (Kakà-Ronaldinho-Adriano-Ronaldo) che ai Mondiali doveva fare sfaceli. Ronaldinho, reduce da alcune noie muscolari, ha assistito al match da bordo campo. Kakà è entrato solo nella ripresa e in poco più di mezzora ha dimostrato di meritare la maglia da titolare regalando lampi di genio e la ciliegina del terzo gol brasiliano al termine di un assolo in dribbling e corsa lungo metà campo. Fuori anche Dida ed Emerson, al cui posto hanno giocato Gomes ed Edmilson. In pensione Marcos Cafu e Roberto Carlos, che i tanti giovani talenti che il calcio brasiliano sforna in continuazione non hanno fatto certo rimpiangere. Da incorniciare la prestazione di Robinho, autore di una partita da dieci in pagella. Con un acuto da sogno ha propiziato l'1-0 di Elano al 3'; con un'altra giocata magica ha sfiorato il raddoppio al 29', negatogli solo da un'uscita fortunata di Abbondanzieri. Accanto a lui lo stesso Elano, autore dei primi due gol, con il secondo arrivato al 67' su assist del neo entrato Kakà, che poi ha triplicato allo scadere. Bene anche il portiere Gomes, l'esterno Cicinho (nuovo Cafu), lo stesso Edmilson e l'eterno Gilberto Silva. Molto deludente l'Argentina dell'attempato Basile, tornato alla guida della nazionale dopo l'esperienza nel Mondiale del '94. L'accoppiata d'attacco Messi-Tevez ha fallito, così come il centrocampo impostato sull'asse Riquelme-Mascherano. Sulla difesa è meglio stendere un velo pietoso. Il primo «Superclassico» della storia giocato in Inghilterra si è dunque risolto in un trionfo del Brasile e di Dunga che ha permesso ai verdeoro di portare a due le vittorie di vantaggio nel bilancio dell'eterna sfida tra le due grandi sudamericane, che tornavano ad affrontarsi in amichevole dopo ben sette anni. Prossimo appuntamento la Coppa America, in cui l'Argentina cercherà la sua rivincita.