Ciclismo, la Vuelta

Vinokourov domina sulle montagne La maglia oro passa a Valverde

Né possiamo dire che le cose potessero andare diversamente, visto che proprio ieri era presente sul percorso nientemeno che il primo ministro kazako Daniyal Ajmetov, grande appassionato. Il quale avrà senz'altro scambiato due chiacchiere coi suoi pupilli (non dimentichiamo che l'altro kazako Kashechkin è messo pure meglio in classifica rispetto a Vinokourov), invitandoli all'azione. Detto fatto, con Alex non si sbaglia mai: a 7 chilometri dal traguardo posto sulla vetta dell'Alto de La Cobertoria, proprio Vino è partito deciso, portandosi appresso il più giovane connazionale. Segno che l'attacco era previsto e preordinato. Nessuno ha saputo prendere le due ruote kazake, che hanno così guadagnato quasi mezzo minuto sul gruppetto dei migliori: drappello in cui c'erano Valverde, Sastre, Gómez Marchante e - in bella evidenza - Di Luca, mentre ai 5 km si è staccato Brajkovic, ex maglia oro. Ai 2 km Valverde ha fatto la sua sparata per riportarsi sulla coppia di testa, ma quando Vino l'ha saputo ha risposto per le rime, staccando Kashechkin (poi ripreso dallo spagnolo) e andando a vincere in solitaria. Valverde, secondo, è la nuova maglia oro, con 27" sullo stesso Kashechkin, 44" su Sastre, 56" su Gómez Marchante, 1'38" su Vino e 2'05" su Brajkovic. Di Luca, sesto al traguardo, è settimo in classifica a 2'21" dalla vetta. Oggi si riposa, da domani di nuovo spazio a velocisti e fughe.