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Le stelle Nba si consolano col bronzo

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Che maligno come non mai s'è accanito sul più forte giocatore della Spagna, che oggi alle ore 12,30 italiane (Rai2) nell'Arena di Saitama contenderà ai ragazzi di Yannakis il gradino più alto della manifestazione intercontinentale. Così Pau Gasol, stella dei Memphis Grizzlies, non scenderà sul parquet. L'ala spagnola si era infortunata negli ultimi minuti della semifinale contro l'Argentina dopo un contatto con Fabricio Oberto. Gasol, che era uscito dal campo tra le lacrime per il dolore, ha riportato la frattura parziale del quinto metatarso del piede sinistro, una diagnosi che non lascia alcuna speranza «Quello che mi fa realmente più male — ha dichiarato il giocatore — è non poter essere in grado di scendere in campo e aiutare i miei compagni come ho fatto in tutto questo torneo. Sono però sicuro che oggi la Spagna giocherà una grande partita. Una medaglia d'oro al collo riuscirebbe in un attimo a scacciare tutto il dolore che sto attualmente patendo per l'infortunio». Il pronostico quindi si sbilancia d'improvviso verso la Grecia di Panagiotis Yannakis. Gli ellenici, dopo la storica impresa del successo sugli Usa, si trovano quindi in pole position per la vittoria finale. Assente Gasol lo scettro d el leader degli spagnoli passerà nelle mani di Jorge Garbajosa. Sarà lui che dovrà scacciare dalla mente dei compagni i dubbi in una sfida che si annuncia come una partita a scacchi tra le due panchine. Intanto la medaglia di bronzo è andata, magra consolazione, agli Usa che hanno superato nella finalina l'Argentina 96-81. Migliore per gli statunitensi Dwyane Wade che ha chiuso con 32 punti (13/17 complessivo con 3/3 da tre). Male per i sudamericani Manu Ginobili (10 punti ed un desolante 2/9 nel tiro dal campo) che ha anche annunciato che molto probabilmente non risponderà alla convocazione ai Giochi Panamericani del prossimo anno.

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