Il presidente del Coni: arbitrato bianconero entro un mese
Petrucci: «Alla Juve nessuna promessa»
Lo ha detto il presidente del Coni, Petrucci, intervenendo ieri ad un dibattito sul calcio alla Festa del Campanile. Petrucci ha difeso il principio della clausola d'esclusione: «Non possiamo pensare - ha detto - che le sentenze che piacciono sono giuste e quelle che non piacciono non lo sono. Mi domandate - ha proseguito il presidente del Coni - cosa abbiamo promesso alla Juventus per indurla a questo passo: non abbiamo promesso niente. Abbiamo detto che la camera di conciliazione sarà seria, serena. Questo - ha concluso riferendosi alla decisione della Juventus - è il primo atto positivo dello scandalo di Calciopoli. Sui tempi dell'arbitrato bianconero: «Quando si presenta istanza - ha spiegato Petrucci - passano 20 giorni, quindi penso che entro un mese inizierà l'arbitrato. Insomma - ha aggiunto - il più presto possibile ma rispettando i tempi tecnici». Poi il numero uno ha confermato che il mandato del commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, dovrà essere prolungato oltre la sua scadenza del 30 novembre. «Rossi - ha affermato Petrucci - ha il sostegno di tutti, non credo comunque che entro la data di scadenza del suo mandato riuscirà a finire di scrivere tutte le norme ed a fare due elezioni. Quando scade il suo mandato può essere prolungato tranquillamente. Dobbiamo accettarlo e dargli del tempo per fare tutte le riforme che poi il Coni deve approvare».