Si chiede anche l'intervento del governo
I sindaci di serie B: «Un'eccezione le gare di sabato»Incontro a Fiumicino con il presidente della Lega, Matarrese. Richiesto il ritorno alla domenica
Lo ha detto, a Fiumicino, il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, coordinatore delle città con squadre di serie B, al termine del colloquio con il presidente della Lega, Matarrese. «Abbiamo inoltre condiviso - ha spiegato Reggi - la necessità espressa dalla Lega calcio di differenziare il prodotto serie B per garantire la massimizzazione degli introiti a favore delle società di calcio. Al fine di perseguire questi due obiettivi, abbiamo deciso di istituire un tavolo di consultazione permanente tra la Lega calcio e il coordinamento dei sindaci, al quale inviteremo di volta in volta esponenti del governo e di tutte le emittenti televisive e della telecomunicazione con l'obiettivo di trovare delle soluzione per far diventare la disputa delle partite di calcio di serie B al sabato pomeriggio l'eccezione». Sul tema dell'attuazione e dei contenuti del decreto Pisanu sulla sicurezza negli stadi, Reggi ha detto che «sarà inoltrata una richiesta formale congiunta al ministro Amato per istituire un tavolo tecnico tra ministero dell'Interno, Lega calcio e coordinamento dei sindaci per ridiscutere i contenuti del decreto in una logica più moderna sull'esempio di realtà europee dove la sicurezza egli stadi è un dato omai acquisito. Quindi la richiesta è di prorogare i tempi di attuazione del decreto, che sta creando ovunque problemi, visto che in quasi nessuna città si è riusciti ad ottemperare nei tempi richiesti. La prossima settimana a valle dell'assemblea di Lega programmata mercoledì prossimo, il presidente Matarrese, assai disponibile nelle sue possibilità e che ringraziamo, ci contatterà per trovare un momento per capire se queste nostre istanze siano state recepite dai presidenti di calcio». A sua volta l'assessore allo Sport di Genova, Giorgio Guerello, ha rimarcato che «gli obiettivi discussi sono da tutti fermamente condivisi, nei modi che andremo a verificare: la strategia è di non giocare il sabato pomeriggio, l'ottimo e l'ideale sarebbero quelli di poter disputare la domenica pomeriggio». Per il sindaco di Cesena, Giordano Conti, «quel che è certo è che il clima è completamente cambiato: un anno fa eravamo allo scontro con la Lega calcio, mentre oggi abbiamo già un tavolo di concertazione con obiettivi condivisi. Ora bisogna ragionare insieme con Lega e televisioni».