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Montolivo fa volare l'Under 21 in Islanda

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Per Casiraghi, dunque, l'esordio in gare ufficiali è stato positivo. Merito di un secondo tempo che ha riscattato la pochezza mostrata nel primo e di un cambio, quello di Rossi per Lodi, che ha dato qualità e imprevedibilità alla manovra. Con le sue invenzioni la stellina ex Manchester ha contribuito a far sì che l'Under interrompesse il suo digiuno dal gol a 236'. Il primo tempo, infatti, era stato da tanto rumore per nulla: un tiraccio da fuori di Rosina alto sulla traversa; un colpo di testa di Pellè al 40' e un tiro di Lodi, entrambi bloccati senza fatica da Davidsson. Per l'Islanda un'incursione dell'esterno destro Saevarsson ben stoppata in area dall'ottimo Andreolli. Al 7', poi, su tiro di Rosina, una carambola in area porta il pallone sul braccio di un difensore, ma il tocco è involontario. Tutto qui e il demerito era principalmente degli azzurrini, che in virtù della loro qualità superiore dovevano essere molto più pericolosi. E a poco serviva scusarsi con l'infortunio del centravanti titolare, Pazzini (per il sostituto Pellè due buoni colpi di testa). La squadra era monocorde e prevedibile: attaccava sempre sulla destra con Rosina e Potenza e quasi mai sulla sinistra, dove Chiellini non spingeva e il gran movimento di Aquilani e la buona serata di Montolivo finivano sprecati. Così ad inizio ripresa Casiraghi metteva Rossi al posto di Lodi, sperando proprio di allargare il gioco sulla sinistra, anche perché l'Islanda stava mostrando una buona predisposizione alla tattica, soprattutto in chiave difensiva, tanto che raramente si trovava con meno di sette uomini dietro la linea del pallone. L'ingresso di Rossi ravvivava la manovra azzurra e guarda caso, all'11' arrivava il gol del vantaggio per merito del Montolivo ritrovato di ieri, autore di un gran rasoterra all'angolino destro. Per lui è il primo gol nell'Under e se lo meritava. Ottimo anche Aquilani, che al 17' sfiorava il raddoppio con un'incursione in area. Si finiva con una gran parata di Davidsson su un colpo di testa di Pellè e le espulsioni di Nocerino e Gunnarsson.

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