Ufficiale il prestito di Vucinic. Preso anche Defendi, Lee ci ripensa

Il nuovo centravanti si è commosso dopo la firma fino al 2011

Una delle trattative più lunghe dell'estate si conclude con il lieto fine. «Sono felice, giocare qui è un sogno che si realizza» le prime parole del montenegrino. Dopo aver firmato il contratto ha abbracciato commosso il suo procuratore e amico, Alessandro Lucci. «Roma - prosegue Vucinic - è una grande piazza e quella giallorossa è una grande squadra con obbiettivi importanti e tifosi splendidi e numerosi. Voglio ringraziare la società che mi ha dato questa occasione e anche il Lecce che mi ha lasciato andare. Cercherò di dimostrare in campo la mia gratitudine per questa opportunità». Nel pomeriggio la Roma ha definito i dettagli della trattativa con il Lecce. Il montenegrino arriva in prestito per tre milioni di euro, più la comproprietà di Tulli, valutata 250mila euro. Coi pugliesi è stato contestualmente raggiunto un accordo per il diritto di riscatto della metà, fissato a 3,750 milioni di euro, che la Roma potrà esercitare il prossimo giugno. Solo tra due anni, quindi, il giocatore dovrebbe essere acquistato a titolo definitivo. Vucinic ha firmato un contratto di un anno a un milione lordo e un accordo per altre quattro stagioni - che diverrà effettivo se la Roma eserciterà il diritto di riscatto - con ingaggio a salire da 1.6 a 2.1 milioni, più i premi. Il neo giallorosso si è subito allenato a Trigoria: una seduta differenziata visto che deve recuperare da un'infiammazione al ginocchio sinistro. Tra una settimana dovrebbe essere pronto per allenarsi con i compagni. A maggio, dopo un infortunio patito in nazionale Under 21, Vucinic è stato operato dal professor Mariani ed è stato poi seguito dalla Top Physio, il centro di fisioterapia a cui si affida anche la Roma. «Il giocatore - ha commentato con una vena polemica il ds del Lecce, Angelozzi - sta benissimo, sono stati bravi quelli della Roma a farlo stare fermo per circa un mese». Assieme al montenegrino, ieri è arrivato a Trigoria un altro neo acquisto, il difensore brasiliano Rodrigo Defgendi. «Sono contento - ha detto - di essere qui. La prima impressione è molto positiva, spero di ripagare la fiducia della società facendo bene». Gli servirà anche per non cambiare nuovamente squadra, visto che la Roma lo ha acquistato in prestito dal Tottenham a titolo gratuito, con diritto di riscatto, da esercitare entro aprile 2007, fissato a 25mila euro. Per il giocatore un contratto annuale a 263mila euro lordi. Da Londra doveva arrivare anche Lee-Young Pyo, ma un inaspettato dietrofront del sudcoreano ha fatto saltare tutto. Ufficializzato, invece, il passaggio di Cufrè al Monaco. La Roma incassa 2,1 milioni dalla sua cessione mentre il giocatore ha firmato un triennale con ingaggio raddoppiato rispetto a quello che gli garantivano i giallorossi. A Spalletti manca quindi un terzino sinistro. Ma la società può investire i soldi ricavati da Mido e Cufrè solo all'estero e il rifiuto di Lee ha spiazzato i dirigenti. Fallito un tentativo col Real per il prestito di Cicinho (gli spagnoli chiedono in cambio un'opzione su Mexes, Chivu o Mancini), ai giallorossi è stato offerto il nazionale svizzero Magnin, in forza allo Stoccarda. Costa poco, circa due milioni, ma non convince appieno la Roma. «La campagna acquisti si è conclusa con Vucinic e Defendi» assicura il ds Pradè. Intanto, dopo quello di Cufrè, oggi dovrebbe consumarsi un altro addio. Kuffour è a un passo dalla firma con il Livorno, anche se il Fulham non molla. Ieri Rosella Sensi e Spinelli hanno raggiunto un accordo per il passaggio del ghanese in Toscana: i giallorossi pagherebbero il 20% dell'ingaggio pur di liberarsi di un giocatore che Spalletti non ha mai apprezzato. Nonda resterà alla Roma. Almeno fino a gennaio. L'esordio in campionato col Livorno si giocherà sabato 9 settembre. L'orario di inizio dovrebbe essere fissato alle 18, ma, considerata la concomitanza con la Notte Bianca, potrebbe essere anticipato alle 15.