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In nottata il nome del laterale accostato al Real Si riflette su Jimenez ma Lotito insiste e cerca di piazzare Inzaghi, corteggiato dalla Regginacome Sereni. Cesar si è offerto ai biancocelesti

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Stamattina la firma dei contratti con il laterale, assistito da Cavalleri. «Sono entusiasta, voglio dimostrare il mio valore. So che la Lazio mi cerca da tempo», ha dichiarato ai suoi confidenti ieri il talentuoso esterno. La vera notizia però è che il club biancoceleste non girerà Oddo ai rossoneri: uno dei due tormentoni dell'estate laziale si è quindi esaurito con un colpo di scena imprevisto. Il Milan avrebbe tesserato il laterale azzurro solo nel caso in cui fosse riuscito a piazzare Bonera o Simic. Oddo non si muoverà quindi dalla Capitale, probabilmente indosserà anche la fascia da capitano, salvo ribaltoni imprevisti. Il condizionale, d'obbligo quando si parla di mercato, è legato a una voce rimbalzata in tarda serata: il nome del laterale è stato associato al Real Madrid, che pensa a cedere e sostituire Cicinho. Capello pensa però anche a Zebina ed è combattuto perché cerca un centrale più che un laterale. L'altro fronte caldo è quello legato a Jimenez. Il club ora riflette: c'è l'orientamento di chi non vorrebbe assecondare lo stucchevole tira e molla della Ternana, forte anche dell'arrivo di Foggia, e chi invece ne fa una questione di principio ed è pronto a qualsiasi sacrificio pur di far vestire al cileno la maglia biancoceleste. Neanche ieri si sono registrate scosse d'assestamento significative: oggi la Lazio volerà a Milano e attenderà l'esito della riunione interna. Lotito vuole il fantasista e intanto prova a piazzare Inzaghi per sfoltire un reparto avanzato pieno zeppo di alternative e opzioni. Il centravanti dello scudetto piace alla Juve e anche a Modena, Torino e Reggina. Anche ieri sono arrivate offerte per Tare, corteggiato da Brescia, Torino, club francesi e anche dall'Amburgo. Il nodo è legato alla volontà dell'albanese, che di muoversi non ha proprio voglia. Oggi si cercherà una sistemazione anche per Sereni (timido sondaggio della Reggina, resistono diversi ipotesi estere) e Arenas: dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia è ancor più necessario ridurre il numero di elementi a disposizione. Sfumata definitivamente la possibilità di accontentare Stefano Fiore, che si era offerto mercoledì con una telefonata all'entourage biancoceleste: l'arrivo di Foggia permette a Rossi di colmare il vuoto creato dall'infortunio di Behrami. E ieri, in casa-Lazio, è arrivata un'altra telefonata particolare: Cesar ha infatti cercato di studiare il possibile ritorno alla casa madre italiana, pur di scappare dalla sua attuale squadra e compiere così il processo inverso rispetto a quello materializzato a gennaio. L'Inter sta invece cercando di chiudere l'affare con il Livorno ma il brasiliano, a quel punto, preferirebbe tornare in biancoceleste. Storie d'amarcord, che si intrecciano con il mercato. La società ora proverà a blindare Zauri, in scadenza di contratto nel prossimo giugno: al laterale sarà proposto un quadriennale con vari incentivi. Capitolo-società: presentata l'istanza per l'Arbitrato, integrata in mattinata (dopo un nuovo consulto tra Lotito e i più stretti collaboratori) con il nome del conciliatore scelto dai biancocelesti. Si tratta di Tommaso Frosini. Titolo in leggera flessione in Borsa. Nelle prossime settimane tornerà a riunirsi il consiglio di sorveglianza per parlare di marchio e spalmaperdite. Si continua a preparare il vernissage legato al trofeo Mediakom di domenica sera contro l'Anderlecht all'Olimpico. Prevista la presenza dei protagonisti del -9.

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