Depositato il ricorso al Coni
Intanto - secondo il proprio regolamento - la stessa Camera ha disposto l'immediata sospensione della squalifica del campo per le prime due partite casalinghe dei biancocelesti (decisione presa dalla Corte Federale il 4 agosto scorso). La disposizione rimarrà tale fino alla pronuncia del lodo arbitrale per il quale non è stata ancora decisa una data: la Figc avrà tempo dieci giorni a partire da oggi, per depositare le proprie memorie dopo di che Lazio e Coni si incontreranno per mediare sulla penalizzazione inflitta ai biancocelesti. Il club spera in un azzeramento per il prossimo campionato. «Una penalizzazione aberrante» aveva dichiarato il presidente Lotito nell'intervallo della partita contro il Rende, considerando che la Lazio, per la violazione di quattro articoli uno, è stata punita con 41 punti totali (30 nella stagione 2005/06 con conseguente perdita della Coppa Uefa e 11 da scontare nel prossimo anno). Al contrario la Reggina, per aver violato undici articoli 1, ha ricevuto una punizione di soli quindici punti da scontare nel prossimo campionato. Un'incredibile disparità di trattamento che gli avvocati della società sono disposti a colmare sin dalla prima riunione con l'arbitrato: qualora non venissero ridati alla Lazio tra gli otto e i dieci punti, il club di Lotito sarebbe disposto a rivolgersi al Tar per eventuale risarcimento danni (stimati in non meno di 20 milioni di euro). Intanto la squadra, priva dei nazionali, è tornata ad allenarsi alle 17:15 a Formello. Gli infortunati Mauri e Mutarelli si sono sottoposti a risonanza magnetica e hanno lavorato a parte. Previsto per oggi, l'unico giorno per il cambio posti abbonati.