di FRANCESCO CHIESA ISTANBUL — Un passo indietro, invece che avanti.

Tutta colpa di una strategia sbagliata? Mah, certo è che a 4 Gp dal termine della stagione il tedesco doveva vincere o comunque arrivare davanti ad Alonso. E, al di là degli errori, in un unico modo: Massa in partenza avrebbe dovuto lasciare passare il compagno, cosa che avrebbe fatto trovare nelle posizioni inverse Schumi e Massa al momento del primo pit stop. La versione del dg della Ferrari, Jean Todt: «Se non ci fosse stata la Safety Car il risultato sarebbe stato ancor più fenomenale». Schumi aggiunge: «Ce la posso ancora fare». Tra le note positive di un Gp che ha fruttato un +12 ad Alonso (e la Renault), la prova maiuscola di Massa. Lo dice anche Todt: «Sono davvero molto contento per lui, con la vittoria di Istanbul sarà gasato per aiutare la squadra e Schumi». A fine gara domenica c'è stato il botta e risposta tra il Gran Capo della Formula 1, Ecclestone e Schumacher. «Michael ha già deciso di ritirarsi a fine stagione», ha detto Ecclestone. Replica secca del tedesco: «Bernie non può esserne al corrente perché non ho ancora deciso». Chissà, certo è che con la vittoria di Massa, la coppia del prossimo anno (con Raikkonen) potrebbe sicuramente garantire l'inizio di un nuovo ciclo per il Cavallino. Intanto la Ferrari prepara il Gp d'Italia (10 settembre) con i test di Monza: oggi girerà Badoer e Massa; domani e giovedì Schumi ed il brasiliano: «Faremo test con un nuovo pacchetto aerodinamico specifico per Monza — conclude Todt — e ne abbiamo un altro ancora per gli ultimi tre Gp».