di FRANCESCO CHIESA ISTANBUL — Vince la sua prima gara della carriera, con la Ferrari.

Piange, ride, ringrazia il cielo. Seconda la Renault di Fernando Alonso. Ma nella giornata di Massa è il pilota spagnolo a brindare: è riuscito, infatti, ad allungare nella classifica proprio sul pilota tedesco della Ferrari. Ora Alonso è a +12 punti su Schumi, a quattro gare dalla fine del Mondiale. In gara a punti comunque anche Button (Honda), De La Rosa (McLaren) Fisichella (Renault), Ralf Schumacher (Toyota) e Barrichello (Honda). Ma il Gp di Istanbul Park è stato viziato dall'entrata in pista della safety-Car (al 14° giro), con la monoposto di Liuzzi ferma sul tracciato e con le due Ferrari in testa. Ma non solo: anche da un primo pit stop discutibile della Ferrari (con tutte e due le vetture) e poi, probabilmente determinate, da un errore di Schumi alla solita curva 8, nella seconda parte della gara. Al via della 14° gara della stagione, dalla prima fila tutta rossa schizza via Massa, e Alonso affiancato a Schumacher viene chiuso dal tedesco. Ma alla prima curva è subito incidente: Fisichella in testacoda innesca la carambola con Heidfleld, Kubica, Speed e Raikkonen. Proprio il finlandese, prossimo alla Ferrari, con la ruota posteriore sinistra distrutta si ferma ai box, rientra, e con il retrotreno ko va diritto contro le barriere di protezione. È Massa a dettare i ritmi, Schumacher insegue, Alonso è ad otto secondi, Button e la sua Honda a dieci. Sembra non esserci storia, ma al 14° passaggio, la monoposto di Liuzzi (Toro Rosso) va in testacoda e rimane ferma in pista. Entra la safety-car, tempi azzerati e vetture ricompattate. Le due Ferrari così entrano assieme ai box: prima Massa, poi Schumi. Al pit anche Alonso che così soffia il secondo posto al tedesco, fermo al rifornimento. Quando la safety-car esce dalla pista, la Renault dello spagnolo è inserita tra la Ferrari di Massa e quella di Schumi. Il tedesco della Ferrari dopo la sosta cala il suo ritmo e il distacco da Alonso. In più, proprio un suo errore al 28° giro gli fa mollare nei confronti del pilota della Renault ancora quattro seconi. Una leggerezza che gli costerà la seconda piazza. Ad una ventina di giri dalla fine, però Schumi cambia marcia, comincia a tornare su tempi veloci, mentre Massa continua in testa senza grandi problemi. La pista si va gommando, i tempi scendono. A 19 giri dal termine Massa e Alonso effettuano la seconda sosta, Schumi passa al comando e prova a recuperare terreno. Il tedesco entra ai box, monta gomme nuove e torna sul tracciato di Istanbul dietro ad Alonso. Il finale è elettrizzante, i due sono attaccati. Alonso vede Schumi dagli specchietti, mentre Massa si gode con dieci secondi di vantaggio la sua gara. L'attacco di Schumi arriva negli ultimi 8 giri. Alonso però è bravo a gestire fino alla fine. La Ferrari vince con Massa, ma si morde le mani per l'occasione sprecata.