Dopo Esposito si allontana anche Semioli
Chiesto il prestito di Vucinic, il Lecce non fa sconti
Perché il cileno, lo ricordiamo, è stato pagato 9.1 milioni di euro, visto che ai 6.5 milioni della comproprietà ne vanno aggiunti 2.6 di Iva. Il cash rimasto a disposizione di Pradè per le ultime operazioni di mercato è pari a circa 2.5 milioni di euro. Troppo poco per sperare di convincere il Lecce a cedere la metà di Vucinic. Il prestito oneroso è la strada su cui stanno lavorando da qualche giorno il club giallorosso e il procuratore del montenegrino, Alessandro Lucci. La Roma è disposta a spendere subito un milione e mezzo di euro per avere il giocatore un anno e, allo stesso tempo, fissare un prezzo per un eventuale riscatto al termine della stagione. Ma il Lecce da questa campana non vuole proprio sentire. La formula della comproprietà resta la soluzione che potrebbe accontentare tutti. Ma per realizzarla serve la cessione di almeno uno tra Kuffour e Nonda. Se poi partisse anche Mido, la Roma proverebbe a prendere un esterno oltre a Vucinic. Dopo le parole di Cellino («Esposito resta qui»), la trattativa per l'esterno del Cagliari sembra definitivamente tramontata. Discorso simile per Semioli: il Chievo ha deciso di trattenerlo a Verona. Tra le possibili alternative c'è il franco-camerunense Kamara. Ale. Aus.