di LUCA CATTANI MILANO — Il Milan rientra dalla Spagna con un nuovo attaccante (Ricardo ...
La tre giorni iberica si è stata quanto mai convulsa. Mentre il d.g. Ariedo Braida rimaneva a Madrid per attendere la risposta finale del Real su Ronaldo, l'amministratore delegato Adriano Galliani e il mediatore Ernesto Bronzetti si vedevano con i dirigenti del Betis di Siviglia per Ricardo Oliveira, 26 anni, brasiliano. Intorno all'ora di pranzo, salta l'affare Ronaldo. A comunicarlo, è Silvio Berlusconi: «No, non lo compriamo, è finita», a margine del Meeting di Cl a Rimini. Il Real, sino all'ultimo, non si è schiodato dalle proprie posizioni (oltre 20 milioni), contro i 15 proposti dal Milan. Tenendo conto dell'ingaggio del giocatore (oltre 11 milioni lordi a stagione per 3 anni), in Via Turati si sarebbe trattato di un'operazione superiore ai 100 miliardi delle vecchie lire per un giocatore, che a settembre compirà 30 anni. Non rimaneva, dunque, che ripiegare su Ricardo Oliveira. Per l'attaccante, fino a qualche giorno fa vicino al Fenerbahce, è stata trovata un'intesa per 13 milioni. Successivamente, dopo il summit di giovedì con il suo agente, Galliani ha incontrato l'attaccante in una stanza privata nell'aeroporto di Siviglia, trovando un'intesa per le prossime 5 stagioni a 1,3 milioni di euro l'anno. Raggiunti gli accordi, Galliani e Braida hanno fatto rientro in Italia poco dopo le 19, allo scalo aeroportuale di Linate (Milano), in compagnia del giocatore. Solamente in caso di esito positivo delle visite mediche, in programma stamattina alla clinica «Le Betulle», arriverà la firma finale. «Sono contento di essere stato ingaggiato da un club così importante come il Milan», le prime battute del giocatore. Infatti, Oliveira, è reduce da un grave infortunio al ginocchio riportato nella sfida di Champions League con il Chelsea dello scorso primo novembre. Fatalità che gli ha precluso l'opportunità di disputare i Mondiali tedeschi (era in ballottaggio con l'interista Adriano e Fred del Lione) e che ha inevitabilmente pregiudicato l'esperienza spagnola. Dopo, infatti, due brillanti stagioni tra Valencia (Liga Spagnola e Coppa Uefa) e Betis (23 reti e Coppa di Spagna) è arrivato l'infortunio ed i 6 mesi di «riabilitazione» in Brasile, nel San Paolo. Guarda caso, proprio per sostituire Amoroso che, al contempo, approdava al Milan al fine di rimpiazzare Vieri. Di rientro dal prestito, Oliveira, ha ricevuto una multa di un milione di euro per essersi presentato con 8 giorni di ritardo a Siviglia. Per quanto riguarda il futuro, invece, si apre uno spiraglio per Ronaldinho. Frutto dei continui contatti tra i dirigenti rossoneri e l'agente del giocatore (lo stesso di Oliveira). Il Milan, a questo punto, si sente autorizzato a seguire questa pista in vista dell'estate 2007. D'altronde, anche Berlusconi si è espresso sul tema: «Il Milan non può permettersi di prendere Ronaldinho. Se ci fosse la possibilità? E chi è che non lo prenderebbe, anche con un sacrificio economico?». Sempre per il futuro, comincia a circolare anche il nome dell'olandese Jan Klass Huntelaar, 23 anni dell'Ajax, un futuro assicurato. Quanto, invece, a possibili rinforzi immediati, l'unica pista porta a Vicenzo Iaquinta, purché l'Udinese scenda da quota 15 milioni. Sempre in tema di attaccanti, a patto che si trovi una sistemazione per Ronaldo, sono pronti a scommette che il Real Madrid nei prossimi giorni si farà vivo con la Juventus per David Trezeguet. Mentre, nella giornata di ieri, si è verificato un inatteso stop nella trattativa tra Palermo e Chievo per il brasiliano Amauri. Ancora in cerca di un accordo con i veneti, i rosanero si sono visti chiedere dal giocatore un contratto pluriennale da 1 milione di euro stagione. Dietro l'angolo si cela l'interessamento di un club spagnolo (Siviglia o Betis), mentre rimane in attesa il Torino. Se dovesse saltare l'affare tra Palermo e Chievo, i granata otterrebbero l'attaccante Denis Godeas. Dopo la Supercoppa contro la Roma, l'Inter dovrebbe dare l'ok per la cessione in prestito del giovane Marco Andreolli. Il difensore dell'u