Il commento

Di Bella piccolo eroe accarezza il suo sogno

Lo ha dimostrato la scelta che, nell'ultimo draft, ha premiato Bargnani, ma ancora di più lo hanno fatto capire gli splendidi ragazzi di Recalcati costringendo la Nazionale degli Usa ad uno sforzo ciclopico per portare a casa il successo nella sfida giapponese. Così, l'Azzurra del basket, se l'è giocata testa a testa. Belinelli ha innestato la marcia per accelerare il suo prossimo ingresso tra i professionisti, rivaleggiando a testa alta contro quel Wade fresco di anello. E poi Mancinelli, Soragna, Michelori e gli altri, capaci di mettere cuore e muscoli, ma anche tecnica, meritandosi il rispettoso time-out chiamato prudenzialmente dal santone Kryziewsky a 2' dalla fine. Ma c'è un piccolo eroe di questa giornata. È Fabietto Di Bella. Qualche anno fa il papà, per assecondarne la voglia di essere protagonista in una squadra di basket, comprò il titolo di una formazione di serie D. Oggi quel bambinetto non ha messo su tanti altri centimetri, ma ha sfidato a viso aperto i campioni visti per una vita in tv. Li ha dribblati, spesso, concludendo mentre braccia miliardarie mulinavano alla ricerca di una vana stoppata. Ed ogni canestro di Di Bella è valso come una vittoria. Personale, di squadra e di tutti i ragazzi italiani che in un campetto sogneranno un giorno di sfidare i campioni della Nba. F. Fab.