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Il 30 agosto probabile udienza e l'inizio dei campionati rimane a rischio

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La Fifa minaccia ma la Juve presenta il ricorso al TarStamattina i bianconeri si rivolgono alla giustizia ordinaria. La Federazione Internazionale pronta ad intervenire

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Ma la Juventus farà (probabilmente) questa mattina quanto aveva preannunciato nei giorni scorsi: presenterà ricorso al Tar, ovvero alla giustizia ordinaria, mettendosi di fatto contro la Figc e la Fifa (l'udienza potrebbe essere fissata per il 30 agosto). La Signora del calcio italiano vuole arrivare fino alla Corte Europea per vedere riconosciute le proprie ragioni e citare per danni la Federazione, oltre naturalmente Moggi, Giraudo e magari anche la Uefa e la Fifa. E dei tre punti di ulteriore penalizzazione da scontare nella prossima serie B (tale fu la sanzione accessoria applicata l'anno scorso nei confronti del Genoa, quando la società ligure si rivolse al Tar), nessuno si preoccupa: meno 17 o meno 20 cambia poco, soprattutto quando sono in ballo interessi per decine di milioni di euro. «Andiamo avanti con il ricorso al Tar perchè lo consente la legge italiana - ha dichiarato l'avvocato Riccardo Montanaro, uno dei legali della società bianconera - la Juventus non commette nulla di illegale: non c'è alcuna rottura con Fifa o con Figc, che restano i nostri referenti. Ma se esiste un problema, questo riguarda gli ordinamenti e non il comportamento della Juventus. Se Fifa o Figc prenderanno dei provvedimenti nei nostri confronti, si parlerebbe nuovamente di penalizzazioni a livello sportivo, e quindi andremmo incontro ad un nuovo iter attraverso i vari gradi di giustizia sportiva». Sembra facile e i toni sono pacati, ma la sostanza è che adesso è tutto il calcio italiano a rischiare grosso. Ieri è stata infatti una giornata caratterizzata da lettere inviate via fax o via mail tra gli uffici della Federazione italiana e quelli della Fifa. Con toni anche duri, fino a una sorte di pace armata che però non promette nulla di buono. In mattinata, la Fifa aveva infatti inviato un avvertimento in base al quale l'Italia rischia di vedersi esclusa dalle competizioni internazionali, sia con la Nazionale che con i club, se non impedirà alla Juventus di ricorrere al Tar. In realtà, la Federcalcio aveva già risposto con una lettera in cui si era detta pronta a sanzionare la Juve, confermandosi in linea con la posizione richiesta ufficialmente dalla Federazione internazionale. La Fifa, per bocca di Andreas Herren, portavoce della Confederazione mondiale del calcio, ha gradito lo scritto e non procederà per ora all'apertura di alcuna procedura disciplinare. La Fifa continuerà comunque a seguire da vicino gli sviluppi della situazione, riservandosi il diritto di modificare la propria posizione e ha ricordato alla Figc che l'unico organo competente per eventuali ricorsi dopo la conclusione del procedimento sportivo è il Tas di Losanna. Mah.

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