La verità del play macedone
Ilievski: se Pesic restava avrei lasciato la capitale
«Se fosse rimasto Pesic sarei andato via» dice Vlado Ilievski senza peli sulla lingua. Invece a fare le valigie è stato il coach serbo e l'arrivo di Repesa sulla panchina della squadra della capitale ha scacciato via ogni dubbio. «Sono pronto a ricominciare. Lo so bene di non aver giocato bene nella scorsa stagione e conosco anche i motivi. Ma il passato è alle spalle. So fino a dove arrivano le mie colpe e sono sicuro di poter mostrare ai tifosi della Virtus di cosa sono capace». Sarà una stagione lunga quella che aspetta la Lottomatica. «Oltre al campionato ci sarà l'appuntamento in Eurolega. È un torneo affascinate ma anche molto difficile, che porta via tante energie. Ma ci si confronta con i migliori club continentali ed essere tra questi è un bel motivo d'orgoglio». Insieme ad Hawkins potrà continuare a deliziare i tifosi con la specialità della casa: l' alley-hoop, ovvero il passaggio al di sopra del ferro che la guardia americana conclude con una schiacciata al volo. «Ormai ci capiamo con uno sguardo. Per noi è diventato un gesto naturale». F. Fab.