Il presidente svela le strategie di mercato e chiede uno sconto sulla penalizzazione

Durante l'intervallo della partita contro il Rende il presidente conferma l'acquisto di Jimenez: «Da parte mia non c'è nessun problema ed il giocatore non è stato ufficializzato solamente per questioni di carattere burocratico. Oddo? Per me era incedibile ma con lui ho preso l'impegno di mettermi seduto ad un tavolo con squadre interessate per aprire una trattativa compatibile con il valore del calciatore. Se ho preso la metà di Pandev a quattro milioni di euro, nessuno può pensare che Oddo possa essere svenduto». Nei prossimi giorni è atteso l'assalto decisivo del Milan ma il difensore non si muoverà a meno che sul piatto della bilancia non venga depositata una cifra intorno agli otto milioni di euro. Sempre per il mercato, nuovi contatti per il prolungamento di Zauri (su piattaforma quadriennale). Sereni aspetta solo di risolvere il contratto con la società per prendere accordi in Germania o Inghilterra. Tare valuterà nei prossimi giorni l'offerta del Torino (interessate a lui anche Catania e Chievo). L'attenzione si focalizza sulla penalizzazione di undici punti inflitta alla Lazio, per la quale la società mercoledì si rivolgerà alla Camera di Conciliazione del Coni. «Se la Reggina - ha aggiunto il presidente - è stata punita con quindici punti, gli undici che hanno dato a noi sono una punizione aberrante. Se si pensa che per ogni articolo 1 possano essere tolti due punti, sarebbe stato giusto che a noi ne avessero tolti otto. Mi auguro che la Camera di Conciliazione possa rivedere la sentenza in maniera consistente anche perché la Lazio non ha mai commesso illeciti». Lotito torna sulla contestazione che prosegue ormai da più di un anno, sbottando per il trattamento riservato dai ragazzi della curva: «Il tifo sano è tutto con la società e appoggia la squadra. Accetto solo critiche costruttive, questa non è una contestazione sportiva».